In breve
In questo articolo vedremo in quali casi serve una Partita IVA per avviare un negozio su Shopify, come aprirla e quali sono i costi. Qui sotto trovi un riassunto di tutte le informazioni ma, se preferisci andare nel dettaglio, puoi leggere ogni capitolo scorrendo in basso.
Shopify è una piattaforma che permette di creare un e-commerce in modo facile. È una grande opportunità per lanciare la tua attività sul web e raggiungere clienti in tutto il mondo.
Il commercialista può aiutarti a capire come avviare e gestire il tuo e-commerce con Shopify in modo ottimale. Se vuoi puoi ottenere una consulenza fiscale gratuita e senza impegno compilando il form in cima alla pagina.
Per aprire un negozio Shopify devi sempre aprire la Partita IVA indipendentemente da quanto incassi
L’e-commerce è considerato attività continuativa e questo è uno dei requisiti che obbliga ad avere la Partita IVA. Dovrai aprirla con il codice ATECO 47.91.10 che identifica tutte le attività di commercio via internet.
Per aprire la tua attività devi acquistare un servizio di PEC e di firma digitale e compilare la ComUnica
Dovrai inviare questa pratica telematicamente per aprire la Partita IVA, iscriverti al registro delle imprese e alla gestione commercianti INPS.
A questo punto ti basta mandare la SCIA al tuo comune
Puoi inviarla esclusivamente online, allo sportello unico per le attività produttive, del comune dove ha sede la tua attività. In questo modo dichiari al tuo comune che hai aperto una nuova attività.
I costi di apertura vanno da 200€ a 1000€
Se vuoi fare tutto da solo, spenderai circa 200€, spesa che riguarda i bolli e iscrizione alla camera di commercio. Se chiedi il supporto di un commercialista dovrai pagare anche il suo compenso che sarà di circa 800€.
Pagherai le tasse dal 5% al 43% a seconda del regime fiscale che applicherai e i contributi alla gestione commercianti INPS
In regime ordinario paghi l’IRPEF con gli scaglioni progressivi di reddito e percentuali di tassazione che vanno dal 23% al 43%. Devi applicare l’IVA e puoi scaricare tutte le spese che hai sostenuto per la tua attività.
In regime forfettario paghi una tassa al 15% o al 5% su una parte di incassi. Per gli store con Shopify è il 40%.
Dovrai anche versare 4.515,43€ di contributi fissi e se la differenza tra incassi e spese supera i 18.415€ dovrai versare ancora il 24,48% della parte che avanza.
Possiamo aiutarti gratis a fare una previsione dei costi per aprire la tua attività con Shopify
Puoi ricevere una consulenza gratuita e senza impegno cliccando il riquadro qui sotto.
Aprire la Partita IVA per Shopify: quando serve, come fare e quanto costa?
Per aprire un negozio Shopify devi sempre avere la Partita IVA
Dato che l’e-commerce è un’attività che è sempre online e raggiungibile dai clienti, viene considerata un’attività continuativa. Il fatto di essere un’attività continuativa è proprio uno dei requisiti che rende obbligatoria la Partita IVA.
Non puoi quindi avere un negozio Shopify con la prestazione occasionale, anche se incassi meno di 5.000€ in un anno.
Ogni attività ha un codice ATECO che la identifica per l’agenzia delle entrate. Per gli e-commerce è 47.91.10.
Per prima cosa, devi acquistare un servizio di PEC e di firma digitale
Esistono diversi fornitori di servizi che offrono questi due strumenti a prezzi diversi, generalmente si parte da 35€ all’anno per tutti e due.
Devi acquistarle subito perché saranno necessarie per completare la pratica di apertura.
Con questi 2 strumenti, potrai fare la pratica ComUnica e aprire la tua ditta individuale
Il suo costo può essere 78,50€ oppure 155,50€.
Grazie a questa pratica puoi aprire la Partita IVA, iscriverti alla gestione commercianti INPS e al registro delle imprese della tua camera di commercio.
Il costo della pratica è legato al registro delle imprese ed è diviso così:
- diritti di segreteria: 18€
- imposta di bollo: 17,50€
- primo diritto camerale, che poi pagherai ogni anno: 53€ o 120€ a seconda di quanto è grande la tua attività
Ad esempio, pagherai 53€ se sei solo tu a gestire il tuo negozio Shopify, pagherai 120€ se hai tanti dipendenti.
Per iniziare a vendere, dovrai anche richiedere la SCIA che può costare da 0€ a 200€ a seconda del comune in cui ha sede l’attività
È la segnalazione certificata di inizio attività. La devi compilare e consegnare allo sportello SUAP del comune. Alcuni comuni più piccoli non hanno un SUAP, ma fanno capo ad uno sportello centrale che raccoglie le richieste della zona.
Questi sono i costi se fai tutto da solo, se ti rivolgi ad un commercialista dovrai pagare il suo compenso
Il costo di un commercialista per aprire una ditta individuale può andare dai 600€ ai 1.500€, a seconda della complessità delle pratiche. Ad esempio, se intendi vendere all’estero è richiesta l’iscrizione al VIES.
Possiamo aiutarti gratis a capire come aprire la tua ditta individuale per avviare il tuo negozio con Shopify
Un esperto potrà studiare la tua situazione nello specifico, dirti come risparmiare il più possibile e potrà anche compilare le pratiche al posto tuo.
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Vendere con Shopify: quanto costa mantenere aperta l’attività?
Una volta aperto il tuo negozio Shopify, avrai 3 tipi di costi
Sono le tasse, i contributi e il costo del commercialista.
Le tasse si calcolano in modo diverso in base al tuo regime fiscale
Ci sono diversi regimi fiscali ma i più comuni sono ordinario e forfettario.
Con l’ordinario pagherai l’IRPEF con il metodo degli scaglioni progressivi di reddito
Devi calcolare la differenza tra gli incassi, le spese che hai sostenuto e i contributi che hai versato. Il risultato sarà il tuo imponibile.
L’imponibile viene poi diviso in blocchi, detti scaglioni, e per ognuno paghi una percentuale sempre più alta di tasse, come in tabella:
Scaglione di reddito | % IRPEF |
fino a 28.000€ | 23% |
da 28.000,01€ a 50.000€ | 35% |
oltre 50.000,01€ | 43% |
Ad esempio se hai un imponibile di 30.000€ paghi 6.440€ di IRPEF per il primo scaglione, ovvero il 23% di 28.000€. I restanti 2.000€ per raggiungere i 30.000€ di imponibile appartengono al secondo scaglione, quindi pagherai altri 700€, ovvero il 35% di 2.000€.
In totale pagherai 7.140€ di IRPEF, ovvero 6.440€ più 700€.
Con questo regime fiscale devi anche aggiungere l’IVA ai tuoi prezzi.
Con il forfettario paghi una flat tax che si chiama imposta sostitutiva
Questo regime fiscale ti permette di pagare il 15% o il 5% per i primi 5 anni se hai aperto una nuova attività.
Pagherai questi valori su una parte dei tuoi incassi che si chiama imponibile. La trovi grazie ad una percentuale, detta coefficiente di redditività, che per gli e-commerce è del 40%.
Ad esempio, se hai incassato 20.000€ e hai un coefficiente del 40%, pagherai le tasse su 8.000€, quindi il 40% di 20.000€.
Con questo regime fiscale non devi applicare l’IVA sui tuoi prezzi.
Oltre alle tasse, pagherai anche i contributi alla gestione commercianti INPS che sono di 2 tipi
I fissi sono 4.515,43€ che devi versare in quattro rate trimestrali di pari importo.
I variabili devono essere pagati solo se il tuo imponibile supera i 18.415€. Sulla parte di imponibile che supera questa quota devi applicare il 24,48%. Il risultato sarà la quota che devi versare.
Il commercialista ha un costo che varia in base alle caratteristiche della tua attività
Per la gestione della tua attività può costare dai 400€ ai 1.500€ all’anno in base al professionista e al numero di pratiche. Ad esempio se vendi all’estero ci sono le pratiche dell’esportazione e potrebbe costare di più.
Possiamo aiutarti a calcolare e a tenere traccia dei costi del tuo e-commerce
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