La fattura è un documento fiscale che serve per certificare che hai venduto un bene o un servizio ad un cliente e che quest’ultimo deve pagarti.
I corrispettivi sono i ricavi di artigiani e commercianti al dettaglio, ovvero che hanno un negozio o un e-commerce e vendono direttamente al pubblico, che non hanno l’obbligo di emissione della fattura, a meno che non venga richiesta espressamente dal cliente.
Entrambi i metodi hanno come scopo quello di registrare le entrate di un lavoratore autonomo.
La differenza tra questi due metodi sta nella tipologia operazioni da effettuare:
- con la fattura devi emettere un documento che contiene:
- data e numero progressivo
- i tuoi dati e quelli del tuo cliente
- il compenso che hai concordato con il cliente per il tuo lavoro
- eventuale contributo integrativo o rivalsa in caso di servizio effettuato da un professionista, come il contributo integrativo del 4% alla cassa forense se sei un avvocato
- i corrispettivi vanno registrati in modo diverso a seconda che tu abbia un negozio fisico o un e-commerce:
- se hai un negozio fisico devi registrare i corrispettivi elettronici e puoi farlo in due modi:
- utilizzando un registratore di cassa abilitato all’invio dei corrispettivi elettronici
- tramite il sito web dell’agenzia delle entrate, accedendo al portale Fatture e Corrispettivi e compilando il documento commerciale
- se hai un e-commerce, puoi utilizzare il registro dei corrispettivi cartaceo, creare un documento excel o utilizzare un software dedicato come ad esempio Fiscozen
- se hai un negozio fisico devi registrare i corrispettivi elettronici e puoi farlo in due modi:
Non sei obbligato a registrare i corrispettivi per quelle transazioni per cui hai emesso la fattura, indipendentemente dal metodo di registrazione che utilizzi.
Hai l’obbligo di utilizzare la fatturazione elettronica se hai la Partita IVA:
- in regime ordinario
- in regime forfettario o dei minimi
Se sei un professionista sanitario non dovrai emettere fattura elettronica ma dovrai utilizzare il sistema tessera sanitaria.
Hai sempre l’obbligo di inviare fatture elettroniche se il tuo cliente è una pubblica amministrazione, indipendentemente dalla tua attività.
Puoi creare ed inviare le fatture elettroniche tramite:
- software gratuito dell’agenzia delle entrate
- app Fatturae
- software di terze parti, come ad esempio Fiscozen
Per capire esattamente come devi inviare le tue fatture o i tuoi corrispettivi, il commercialista è il professionista è il professionista giusto a cui rivolgerti.
Puoi ricevere una consulenza fiscale gratuita e senza impegno con un esperto Fiscozen compilando il form qui sotto.