Impresa alimentare domestica IAD: come aprire e quanto costa?

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In questo articolo vedremo come aprire e quanto costa un impresa alimentare domestica. 

L’apertura di un’impresa alimentare domestica è un passo importante perché ti permettere di realizzare i tuoi progetti imprenditoriali direttamente da casa riducendo i costi di partenza. 

Per aprire questo tipo di attività è necessario ci sono tanti requisiti da rispettare. Un commercialista può supportarti a fare tutto nel modo giusto. Se vuoi puoi ricevere una consulenza fiscale gratuita e senza impegno con un nostro esperto, compilando il form in fondo all’articolo.

Per poter aprire un’impresa alimentare domestica devi rispettare 4 requisiti principali 

Il primo è che devi avere la residenza nella casa in cui effettui l’attività. Il secondo è che la casa deve avere bagno, antibagno e cucina abitabile con piani di lavoro facilmente igienizzabili.

Il terzo prevede l’utilizzo di un frigorifero e un congelatore con il controllo della temperatura. Inoltre i prodotti destinati alla preparazione del cibo da vendere devono essere etichettati e conservati in luoghi diversi rispetto a quelli utilizzati per il consumo della tua famiglia.

Infine, potrai aprire l’attività dopo aver ottenuto il certificato dell’ASL della tua zona che attesti il rispetto di questi requisiti.

Se rispetti tutti i requisiti, puoi procedere all’apertura. La prima cosa che ti serve è un servizio di firma digitale e una PEC

Una volta ottenute puoi aprire una ditta individuale registrata alla camera di commercio.

Per farlo devi inviare la pratica ComUnica indicando il codice ATECO 10.89.09 – vendita di altri prodotti alimentari nca. Questa pratica, oltre a permetterti di aprire la Partita IVA ti consente, in contemporanea, di iscriverti alla gestione artigiani INPS per versare i contributi e all’INAIL per l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali.

Devi anche inviare la pratica SCIA allo sportello SUAP del tuo comune 

Per farlo dovrai accedere con le tue credenziali SPID, CIE o CNS, cercare il comune nel quale vuoi avviare la tua attività e compilare i documenti richiesti.

Se il comune in questione non è presente sul portale impresa in un giorno, dovrai registrarti autonomamente sul sito web comunale.

Il costo per avviare la tua iad è di circa 725€ 

Questo importo include 90€ per l’iscrizione alla camera di commercio, 35€ per il servizio di PEC e firma digitale, 100€ per l’apertura della posizione INAIL ed il compenso del commercialista, che è di circa 500€.

Esistono servizi che ti supportano nell’apertura della tua impresa alimentare domestica

Anche noi lo facciamo mettendo a tua disposizione un commercialista in grado di risolvere ogni tuo dubbio 

Puoi ricevere una consulenza gratuita e senza impegno con un esperto fiscale compilando il form qui sotto.

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Scritta da un nostro Autore

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