PARTITA IVA con REDDITO ZERO: cosa succede se non fatturo nulla?

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Questa è una guida verificata

Se con la tua Partita IVA non incassi nulla, su quell’anno le tue tasse saranno pari a 0€. 

Indipendentemente dal regime fiscale che adotti, infatti, le tasse vengono calcolate in percentuale sugli incassi che ottieni. Quindi se non incassi nulla, qualunque percentuale calcolata su 0€ darà risultato 0€.

A seconda della tua tipologia di attività, potresti comunque dover sostenere dei costi:

Se sei un libero professionista senza cassa, sei iscritto alla gestione separata INPS e i cui contributi si calcolano esclusivamente applicando la percentuale del 26,07% sull’importo degli incassi. Quindi se l’importo incassato è pari a 0€ pagherai 0€

Se sei libero professionista con cassa professionale, devi consultare le regole specifiche della tua cassa perché molte prevedono comunque un contributo minimo fisso da versare. Ad esempio ENPAP, la cassa degli psicologi prevede un versamento minimo di 780€.

Se sei titolare di una ditta individuale devi pagare:

diritto camerale annuale
, da 53€ a 120€ a seconda della tua attività, da versare obbligatoriamente per mantenere attiva e in regola la tua iscrizione alla camera di commercio 

contributi fissi alla tua gestione INPS di riferimento che per il 2024 sono:

  • 4.427.04€ per la gestione artigiani
  • 4.515,43€ per la gestione commercianti

Sei esonerato dal pagamento di questi contributi se in contemporanea alla tua attività di lavoro autonomo svolgi un lavoro da dipendente a tempo pieno. 

Nel caso tu sia in regime forfettario puoi usufruire della riduzione del 35% dell’importo dei contributi che devi pagare alla gestione artigiani e commercianti dell’INPS. 

In questo caso il vantaggio è che paghi meno contributi mentre lo svantaggio è che ne accumuli meno per la tua pensione.

Inoltre dovrai pagare i servizi relativi a

  • casella di posta elettronica certificata 
  • apposizione firma digitale 
  • gestione e conservazione delle fatture elettroniche

Anche se non incassi nulla, dovrai inviare la tua dichiarazione fiscale, puoi farlo in autonomia o affidarti ad un esperto come il commercialista. In quel caso, dovrai pagare il compenso al professionista. 

Per avere qualcuno che ti supporti nella pianificazione fiscale della tua attività, il commercialista è il professionista giusto a cui rivolgerti.

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Scritta da un nostro Autore

gaia_noroles

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