In questo articolo vedremo quando conviene e come fare per cambiare il commercialista a metà anno.
È un argomento delicato perché il commercialista deve essere un professionista di cui ti fidi e che creda nella tua attività e nella sua crescita e non deve essere solo una persona che fa i conti al posto tuo. Puoi ottenere un consulenza fiscale gratuita e senza impegno con un nostro esperto, compilando il form in fondo alla pagina.
Conviene cambiare commercialista a metà anno se viene a mancare la fiducia
L’elemento più importante nel rapporto con il proprio commercialista è la fiducia nelle sue competenze, nelle sue capacità e nella sua onestà. Nel momento in cui perdi fiducia anche in uno solo di questi elementi allora ti conviene cambiare il prima possibile il commercialista, anche se sei a metà anno.
Potresti anche voler cambiare perchè non sei soddisfatto del lavoro del tuo commercialista
Ad esempio, se il tuo commercialista ha fatto troppi errori e hai ricevuto delle multe per colpa sua, se non ti ha supportato come avresti voluto nello sviluppo e nella crescita della tua attività.
Il ruolo del commercialista è anche quello di consulente che ti ascolti e ti guidi, deve esserci feeling anche a livello personale e deve essere una persona che condivide i tuoi valori e i tuoi obiettivi.
Per cambiare il commercialista devi eseguire 3 passaggi principali
Per prima cosa devi trovare un nuovo commercialista o un servizio online di gestione della Partita IVA.
Devi inviare una lettera di disdetta all’attuale commercialista indicando la data in cui intendi chiudere il rapporto. Ricorda di richiedere la copia dell’ultima dichiarazione dei redditi inviata, le ricevute degli eventuali pagamenti effettuati per tuo conto e i registri contabili.
Fatto questo, puoi consegnare la documentazione al nuovo commercialista insieme ai dati delle fatture incassate nell’anno.
Il momento più conveniente per cambiare è gennaio
In questo modo la maggior parte degli adempimenti periodici sarà finita e puoi iniziare il nuovo anno fiscale con il tuo nuovo consulente
Prendi accordi con il tuo vecchio commercialista per capire chi si dovrà occupare degli adempimenti ancora in sospeso, relativi all’anno precedente.
Quelli che vanno pagati a cadenza trimestrale ad esempio, come le imposte di bollo e i contributi fissi, hanno una rata che si paga a febbraio dell’anno successivo rispetto a quello di riferimento e dovete decidere se dovrà occuparsene il vecchio o il nuovo commercialista
Con noi avrai un commercialista dedicato, pronto a supportarti e a rispondere alle tue domande
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