I costi di gestione di una ditta individuale si dividono in:
Fissi sono quelli che paghi indipendentemente dal tuo incassato, come:
- commercialista
- diritto camerale
- contributi fissi
Variabili cambiano in base a quanto guadagni:
- tasse
- contributi variabili
Facciamo un esempio:
Se sei in regime forfettario paghi le tasse solo su una percentuale del tuo incasso, chiamata coefficiente di redditività, che dipende dall’attività che svolgi. In Italia ogni attività è definita dal codice ATECO.
Sara è una parrucchiera in regime forfettario che gode della tassazione al 5% per i primi 5 anni. Nel corso dell’anno ha incassato 20.000€, il suo coefficiente di redditività è del 67% e può “scaricare” 5.000€ di contributi versati l’anno precedente.
- base imponibile 20.000€ x 67% = 13.400€
- base imponibile netta 13.400€ – 5.000€ = 8.400€
- tasse da pagare 8.400€ x 5% = 420€
Oltre alle tasse, Sara dovrà pagare anche i costi fissi:
- contributi fissi (per redditi inferiori a 15.953€) = 3.850€
- diritto camerale 120€
- commercialista 700€
- totale dei costi per la ditta 420€ + 3.850€ + 120€ + 700€ = 5.090€
Il consulente fiscale è la persona giusta per aiutarti a capire quali sono i costi per la tua ditta individuale, per sapere quanti soldi potrai reinvestire nella tua attività.
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