Partita IVA artigiano edile: ATECO, come aprire e quanto costa?

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Questa è una guida verificata

I costi per aprire Partita IVA come artigiano edile sono diversi a seconda che tu decida di procedere:

In autonomia, dovrai pagare:

  • imposta di bollo: 17,50€
  • diritti di segreteria: 18€
  • diritto camerale: da 44€ a 100€ in base all’attività che svolgi
  • SCIA: da 0€ a 200€ in base al comune in cui decidi di avviare la tua attività
  • PEC e firma digitale: a partire da 35€ in base al servizio che scegli

Affidandoti ad un intermediario: oltre ai costi elencati sopra pagherai anche il suo compenso che va dai 300€ ai 500€ a seconda del tipo di attività.

Oltre ai costi di apertura dovrai pagare quelli di gestione, che sono:

Tasse, calcolate in modo diverso in base al tuo regime fiscale:

  • ordinario: devi pagare l’IRPEF, un’imposta che va da una percentuale minima del 23% fino ad una massima del 43% sui tuoi guadagni al netto delle spese e dei contributi dell’anno precedente, cioè sull’imponibile. Ad esempio, se hai incassato 90.000€, hai avuto spese per 15.000€ e l’anno scorso hai versato 5.000€ di contributi, pagherai l’IRPEF solo su 70.000€ (90.000€ – 15.000€ – 5.000€)
  • forfettario: paghi una percentuale del 15% o del 5% per i primi 5 anni se avvii una nuova attività. Le percentuali si applicano sul tuo imponibile, che puoi trovare moltiplicando i tuoi incassi totali per un valore detto coefficiente di redditività, diverso in base al tuo codice ATECO, e sottraendo i contributi che hai versato l’anno precedente. Per i vari tipi di artigiani edili, il coefficiente è 86%

Contributi, che sono di due tipi:

  • fissi: da pagare in 4 rate annuali di pari importo, per un totale di 4.208,40€
  • variabili: calcolati applicando una percentuale sull’imponibile che supera i 17.504€ che per gli artigiani è del 24%

Commercialista, che parte da 700€ fino a 1.500€ annui in base al tuo regime fiscale.

Diritto camerale annuale, da 44€  a 100€ annui in base all’attività che svolgi.

Ad esempio, Giovanni è un artigiano edile in regime forfettario che gode della tassazione al 5%. Ha incassato 30.000€ e l’anno scorso ha versato 3.000€ di contributi:

  • base imponibile: (30.000€ x 86%) – 3.000€ = 22.800€
  • tasse: 22.800€ x 5% = 1.140€
  • contributi fissi: 4.208,40€
  • contributi variabili: (25.800€ – 17.504€) x 24% = 1.991€
  • commercialista: 700€
  • diritto camerale annuale: 44€
  • totale costi: 8.083€
  • guadagno netto: 30.000€ – 8.083€ = 21.917€

Per calcolare correttamente i costi che devi sostenere per aprire e gestire la tua Partita IVA come artigiano edile, il commercialista è il professionista giusto a cui rivolgerti.

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Si basa su una fonte ufficiale dell'agenzia delle entrate ed è stata scritta da un'autrice esperta in temi fiscali.

Scritta da una nostra autrice

francesca_noroles

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