Sono tutti i liberi professionisti che hanno una cassa previdenziale di categoria:
Professionisti | Cassa previdenziale |
addetti e impiegati in agricoltura | fondazione ENPAIA |
agenti e rappresentanti di commercio | fondazione ENASARCO |
agenti spedizionieri e corrieri | fondazione FASC |
attuari, chimici, dottori agronomi, dottori forestali, geologi | EPAP |
avvocati | Cassa Forense |
biologi | ENPAB |
consulenti del lavoro | ENPACL |
dottori commercialisti | CNPADC |
farmacisti | ENPAF |
geometri | CIPAG |
giornalisti | INPGI |
infermieri | ENPAPI |
ingegneri e architetti liberi professionisti | Inarcassa |
notai | Cassa nazionale del notariato |
medici e odontoiatri | fondazione ENPAM |
periti industriali e periti industriali laureati | EPPI |
psicologi | ENPAP |
ragionieri e periti commerciali | CNPR |
veterinari | ENPAV |
Ogni cassa ha regole diverse per il versamento dei contributi. Molte hanno una soglia minima di contributi fissi annui che devi pagare indipendentemente dal tuo incassato, ed una parte variabile calcolata in percentuale sui ricavi.
Alcune casse hanno anche clausole di esclusione per le quali non puoi essere iscritto se sei contemporaneamente iscritto anche ad un’altra gestione o ad un altro organismo di previdenza sociale.
Ad esempio Inarcassa, la gestione dedicata ad ingegneri ed architetti liberi professionisti, non accetta iscritti che siano contemporaneamente iscritti ad INPS in quanto svolgono anche attività di lavoro dipendente.
Come scegliere la cassa previdenziale corretta?
Il consulente fiscale è il professionista giusto a cui rivolgerti per conoscere tutti i dettagli sulla tua gestione di riferimento e per aiutarti a decidere a quale iscriverti.
Puoi ricevere una consulenza fiscale gratuita e senza impegno con un esperto Fiscozen compilando il form qui sotto