Le tasse che paghi se sei un avvocato variano a seconda del tuo regime fiscale:
Regime forfettario
Se hai un’attività come avvocato libero professionista, paghi le tasse per il 5% nei primi 5 anni e per il 15% dal sesto anno in poi, sul 78% dei tuoi incassi.
Per mantenere questo regime fiscale agevolato:
- puoi incassare al massimo 85.000€ all’anno
- se lavori anche come dipendente, puoi guadagnare al massimo 30.000€ lordi all’anno
- se hai collaboratori, i loro compensi devono essere al massimo 20.000€ all’anno
Ad esempio:
- incassi del tuo primo anno come avvocato: 60.000€
- imponibile fiscale: 60.000€ x 78% = 46.800€
- tasse da pagare: 46.800€ x 5% = 2.340€
Regime ordinario
Se sei avvocato libero professionista paghi l’IRPEF con il metodo degli scaglioni a percentuali progressive che per il 2023 sono:
Scaglione di reddito | % IRPEF |
fino a 28.000€ | 23% |
da 28.000,01€ a 50.000€ | 35% |
oltre 50.000,01€ | 43% |
Nel regime ordinario puoi scaricare le spese che hai sostenuto per la tua attività, come l’affitto dello studio o i trasporti per andare in tribunale, abbassando l’imponibile fiscale ovvero la quantità di incassi su cui si calcolano le tasse.
Ad esempio:
- incassi tolta l’IVA: 60.000€
- spese: 10.000€
- imponibile fiscale: 60.000€ – 10.000€ = 50.000€
- Primo scaglione 28.000 x 23% = 6.440€
- Secondo scaglione 22.000 x 35% = 7.700€
Totale tasse da pagare: 6.440 + 7.700 = 14.140€
Oltre alle tasse, se apri la tua attività come avvocato dovrai versare i contributi che si calcolano allo stesso modo indipendentemente dal tuo regime fiscale.
Se sei un avvocato devi iscriverti alla cassa forense e versare i contributi che si dividono in tre tipologie:
- contributo soggettivo: si calcola applicando una percentuale del 15% sul tuo reddito imponibile. Indipendentemente da quanto incassi, devi versare un contributo minimo di 2.945€
- contributo maternità: non si calcola in percentuale ma è una cifra fissa che viene stabilita ogni anno. Per il 2022 è 81,97€
- contributo integrativo: devi inserirlo in fattura e farlo pagare al tuo cliente calcolandolo come il 4% dei compensi. Se sei in regime ordinario, si contano solo i compensi soggetti ad IVA.
Per ricevere un consiglio sul regime fiscale più adatto per aprire la tua Partita IVA come avvocato, il commercialista è il professionista giusto a cui rivolgerti.
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