Esistono 4 percentuali di IVA applicabile:
- 4%: per la maggior parte dei prodotti considerati “di prima necessità”
- 5%: per alcuni alimenti e servizi particolari
- 10%: per quei prodotti e servizi che sono considerati importanti per la vita dei cittadini
- 22%: per la maggior parte dei prodotti, come ad esempio vestiti, scarpe, tecnologia
IVA al 4%
Si applica a prodotti come gli alimentari considerati “di base” per l’alimentazione, ad esempio:
- pane
- pasta
- latte fresco
- frutta fresca
- verdura fresca, cotta o surgelata
Inoltre, hanno l’IVA al 4% i libri, i prodotti musicali come i CD o il download digitale e i giornali. La motivazione in questo caso è quella di agevolare l’informazione e l’istruzione delle persone.
IVA al 5%
Si applica ad alcuni alimenti ed erbe aromatiche sia fresche che in vaso:
- rosmarino
- salvia
- basilico
- tartufi freschi o refrigerati
Inoltre, l’IVA al 5% è applicata anche a prodotti per l’igiene femminile che siano compostabili o riutilizzabili, come ad esempio la coppetta mestruale, e a servizi di trasporto pubblico urbano sull’acqua, ad esempio il vaporetto di Venezia.
IVA al 10%
Si applica ad alcune categorie di prodotti alimentari e bevande tra cui
- carne
- uova
- latte conservato
- acqua minerale
- birra
L’IVA al 10% è legata a quei prodotti e servizi che sono importanti per la vita delle persone e, con un’aliquota ridotta rispetto a quella regolare, lo stato li rende più accessibili. Si applica a esempio a:
- contratti di fornitura di gas ed energia elettrica per le abitazioni
- prodotti monouso per l’igiene femminile
- interventi di ristrutturazione degli immobili
- farmaci da banco
IVA al 22%
È la percentuale regolare dell’imposta, ovvero quella che viene applicata regolarmente a tutti quei prodotti o servizi che non rientrano nelle categorie particolari elencate sopra.
È la percentuale che si applica ad esempio a:
- abbigliamento
- scarpe
- tecnologia
- arredamento
- consulenze di professionisti
- oggetti decorativi
- automobili
L’IVA è l’imposta sul valore aggiunto che viene applicata a tutte le transazioni a meno che non siano
- non imponibili
- esenti
Le operazioni non imponibili sono quelle che:
- non comportano cessione di beni o prestazione di servizi
- non sono effettuate da professionisti, artisti o imprese nell’esercizio della propria attività, ad esempio un muratore che fa un trasloco, in quanto il trasloco non è la sua attività principale
- non si svolgono sul territorio italiano
Un esempio di operazione non imponibile è l’esportazione di beni in quanto non si svolge sul territorio italiano.
Operazioni esenti sono invece quelle che sono escluse dal pagamento dell’IVA per ragioni tecniche o sociali. Puoi trovare un elenco sul sito dell’agenzia delle entrate.
Gli esempi più comuni sono:
- le prestazioni sanitarie
- le attività culturali
- i giochi e le scommesse
- beni e servizi venduti da professionisti e lavoratori autonomi in regime forfettario o dei minimi
Per sapere quale IVA applicare ad un prodotto o ad un servizio nello specifico, il commercialista è il professionista giusto a cui chiedere aiuto.
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