Il pagamento dell’IRAP si basa sul sistema dei saldi e degli acconti e le scadenze sono:
- 30 giugno per il saldo e il primo acconto
- 30 novembre per il saldo e il secondo acconto
Dovrai effettuare il versamento dell’IRAP tramite la presentazione del modello F24.
I codici tributo, ovvero i codici che identificano ciò che stai pagando, da indicare nel modello F24, dipendono da come decidi di farlo.
Ad esempio, se paghi subito dovrai usare solamente questi codici:
- imposta regionale sulle attività produttive – Saldo: 3800
- IRAP acconto prima rata: 3812
- IRAP acconto seconda rata o acconto in unica soluzione: 3813
Se invece decidi di dilazionare, saranno applicati degli interessi e dovrai anche aggiungere il codice “Interessi pagamento dilazionato tributi regionali: 3805” che corrisponde al valore dell’interesse.
IRAP è l’acronimo di imposta regionale sulle attività produttive ed è una tassa che viene applicata sul valore della produzione, ovvero la differenza tra il ricavo complessivo annuale e i costi di gestione delle imprese per produrlo.
Se hai un’attività produttiva dovrai versare annualmente l’IRAP alla regione in cui eserciti la tua attività.
Devi pagare l’IRAP se svolgi la tua attività come:
- società per azioni come sede legale in Italia
- società cooperativa e di mutua assicurazione con sede legale in Italia
- società di persone
- impresa commerciale
- studio associato
- ente commerciale
- ente del terzo settore, come un’organizzazione umanitaria
A partire dal 2022 non sei più obbligato a versare l’IRAP se sei:
- ditta individuale
- libero professionista
I lavoratori autonomi in regime forfettario o dei minimi sono sempre stati esentati dall’obbligo di pagamento dell’IRAP.
Per essere sempre in regola con il pagamento dell’IRAP, il commercialista è il professionista più adatto a cui puoi rivolgerti.
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