L’OSS, operatore socio sanitario, è un professionista sanitario che si occupa del benessere del paziente e collabora con figure infermieristiche. Esegue medicazioni, misura la temperatura del paziente e svolge mansioni di pulizia.
Invece, l’OSA, operatore socio assistenziale, è una figura di tipo relazionale, quindi non sanitaria, specializzata in assistenza domiciliare. Si occupa dell’assistenza della persona, dell’aiuto domestico e di tutte quelle prestazioni igienico – sanitarie di cui il paziente ha bisogno.
Se vuoi svolgere uno di questi lavori, devi ottenere un attestato di qualifica, che è diverso in base alla professione:
- OSS: corso della durata di 1.000 ore rilasciato dalla regione e valido su tutto il territorio nazionale. Il costo è compreso tra 1.000€ e 1.800€ in base alla tua regione di residenza
- OSA: corso della durata di 700-900 ore svolto presso la regione o in strutture private. Il costo è compreso tra 1.000€ e 4.000€ in base all’ente in cui decidi di svolgerlo
Puoi svolgere entrambi i lavori come dipendente oppure come libero professionista in Partita IVA.
Se vuoi aprire la Partita IVA per diventare OSS o OSA devi compilare ed inviare all’agenzia delle entrate il modello AA9/12, modulo per aprire, modificare o chiudere la Partita IVA:
- online, tramite il sito web dell’agenzia
- tramite posta raccomandata
- consegnandolo a mano ad uno degli sportelli territoriali della tua zona
In entrambi i casi, devi trovare il codice ATECO, cioè la sequenza di 6 cifre che identifica l’attività che andrai a svolgere. Questo è 96.09.09 – Attività di servizi alla persona nca.
L’unica eccezione la avrai se svolgi l’attività di OSS presso RSA, quindi all’interno di una struttura sanitaria, perché dovrai aprire con l’ATECO 86.90.29 – altre attività paramediche indipendenti.
Oltre ad aprire la Partita IVA all’agenzia delle entrate, devi iscriverti ad una cassa previdenziale per pagare i contributi.
Se sei OSS devi iscriverti alla gestione separata INPS, dove pagherai una percentuale sui tuoi incassi. La percentuale cambia ogni anno e, per il 2024, è pari al 26,07% dei tuoi incassi.
Invece, se sei OSA, la cassa è diversa in base che tu sia:
- iscritto all’albo delle professioni sanitarie e tecniche: la tua cassa sarà ENPAPI dove pagherai il contributo
- soggettivo: pari al 16% del reddito professionale netto, con un minimo di 1.600€
- integrativo: pari al 4% dei compensi, con un minimo di 150€
- di maternità: una quota che cambia ogni anno e che, per il 2023, è pari ad 81,20€
- non sei iscritto ad un albo: devi accedere alla gestione separata INPS
Per aprire la Partita IVA come OSS o OSA nel modo corretto, il commercialista è il professionista giusto a cui rivolgerti.
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