INPS artigiani commercianti e gestione separata: quali differenze?

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Le gestioni artigiani e commercianti INPS e la gestione separata sono casse alle quali dovrai versare i contributi per la tua pensione futura

La scelta della gestione a cui aderire dipende dall’attività che svolgi prevalentemente:

  • commerciale, artigianale o imprenditoriale: devi iscriverti alla gestione artigiani o commercianti INPS
  • intellettuale: devi iscriverti alla gestione separata INPS

In entrambi i casi è importante conoscere l’imponibile, valore che si calcola in modo diverso in base al tuo regime fiscale:

  • ordinario: devi sottrarre ai tuoi ricavi le spese che hai sostenuto per la tua attività. Ad esempio se hai incassato 90.000€ e hai sostenuto spese per la tua attività pari a 20.000€, il tuo imponibile netto sarà 70.000€ (90.000€ – 70.000€)
  • forfettario: devi moltiplicare il tuo incassato per un valore detto coefficiente di redditività, che identifica su quale parte dei tuoi incassi pagherai tasse e contributi. Ad esempio, se sei un social media manager in regime forfettario ed ha incassato 30.000€ e hai un coefficiente del 78%, pagherai i contributi su 30.000€ x 78% = 23.400€

Se ti iscrivi alla gestione artigiani o commercianti INPS paghi due tipi di contributi:

  • fissi, da pagare indipendentemente da quanto guadagni in 4 rate annuali e sono pari ad un totale di 4.515,43€ per i commercianti e 4.427,04€ per gli artigiani
  • variabili, calcolati applicando una percentuale sull’imponibile che supera i 18.415€ che per gli artigiani è del 24% e per i commercianti del 24,48%

Le scadenze per il pagamento dei contributi fissi sono:

  • 1° trimestre: 16 maggio
  • 2° trimestre: 22 agosto 
  • 3° trimestre: 16 novembre
  • 4° trimestre: 16 febbraio dell’anno successivo

Invece, quelle per il pagamento dei variabili sono:

  • 30 giugno, per il saldo dei contributi relativi all’anno precedente e la prima parte dell’anticipo di quelli dell’anno in corso
  • 30 novembre, per il secondo anticipo

Se ti iscrivi alla gestione separata paghi i contributi in proporzione ai tuoi incassi e con una percentuale che per il 2024 è del 26,07% dell’imponibile. 

Questo metodo di calcolo è vantaggioso perché non prevede costi fissi e si basa solo sugli incassi. Se un anno dovessi incassare 0€ non avresti contributi da pagare.

Le scadenze per il pagamento dei contributi alla gestione separata sono le stesse date del pagamento dei contributi variabili, quindi il 30 giugno e il 30 novembre.

Per essere sicuro di aderire alla gestione previdenziale giusta per te, il commercialista è il professionista giusto a cui rivolgerti.

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Si basa su una fonte ufficiale dell'agenzia delle entrate ed è stata scritta da un'autrice esperta in temi fiscali.

Scritta da una nostra autrice

francesca_noroles

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