Per accedere al regime forfettario devi rispettare i seguenti requisiti:
- incassi inferiori a 85.000€ annui
- residenza o sede legale in Italia
- non aderire contemporaneamente ad altri regimi speciali IVA, come ad esempio quelli delle agenzie di viaggio o delle tabaccherie
- non avere quote in società di persone, anche se familiari
- non avere quote in società di capitali che operano nello stesso settore della tua nuova attività autonoma
- non avere un’eventuale RAL da lavoro dipendente oltre i 30.000€
- se hai dei collaboratori, i loro compensi non devono superare i 20.000€ all’anno
Applicando il regime forfettario dovrai pagare una percentuale del 15% o del 5% per i primi 5 anni se hai avviato una nuova attività.
L’importo su cui vengono calcolate le tasse viene individuato grazie ad una percentuale chiamata coefficiente di redditività, che si applica al totale dei tuoi incassi.
Ad esempio se sei un architetto il coefficiente è del 78%. Quindi, se hai incassato 30.000€ la somma su cui calcolare le tasse sarà pari a 23.400€ (30.000€ x 78%), mentre i restanti 6.600€, pari al 22%, vengono considerati come spese forfettarie.
Oltre ad applicare il coefficiente di redditività, prima di calcolare le tasse devi sottrarre i contributi che hai versato l’anno precedente che ipotizziamo siano 2.000€.
Quindi pagherai il 15% o il 5% di tasse se avvii una nuova attività su 21.400€ (30.000€ x 78% – 2.000€).
Puoi uscire dal regime forfettario i in due momenti diversi:
- immediatamente se i tuoi incassi superano i 100.000€ e devi:
- applicare l’IVA su tutte le fatture che emetti da quel momento in poi
- pagare l’IRPEF sull’incasso di tutto l’anno
- l’anno successivo, se non rispetti i requisiti o se incassi una cifra tra 85.001€ e 100.000€
Uscendo dal regime forfettario passerai in regime ordinario dove potrai dedurre le spese, quindi sottrarle dai tuoi ricavi per calcolare le tasse.
Se le spese che devi sostenere per la tua attività come architetto, ad esempio l’acquisto del computer e la cancelleria superano il 22% dei tuoi incassi, quindi 100% – il tuo coefficiente di redditività del 78%, potrebbe essere più conveniente il regime ordinario.
Per valutare la possibilità di applicare il regime forfettario nel tuo caso specifico, il commercialista è il professionista più adatto a cui puoi rivolgerti.
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