In breve
In questo articolo vedremo cos’è l’intrastat, chi ha l’obbligo di farlo e quali sono le differenze con l’esterometro, con cui spesso viene confuso. Qui sotto trovi un riassunto di tutte le informazioni ma, se preferisci andare nel dettaglio, puoi leggere ogni capitolo scorrendo in basso.
È un argomento importante se hai un’attività che lavora anche con paesi esteri. Se sei arrivato a vendere o acquistare da paesi fuori dall’italia, significa che la tua attività è cresciuta e devi tenere traccia di sempre più aspetti e adempimenti.
Il commercialista può aiutarti a capire come registrare le tue vendite all’estero nel modo corretto. Puoi ottenere una consulenza fiscale gratuita e senza impegno compilando il form in cima alla pagina.
L’intrastat è una dichiarazione che devi inviare all’agenzia delle dogane se effettui operazioni con altri paesi UE
Devi mandarla a cadenza diversa a seconda del valore delle operazioni.
Se nel trimestre precedente hai venduto o comprato prodotti o servizi per più 50.000€, devi inviarla ogni mese. Se invece questo importo è inferiore a 50.000€, puoi mandarla ogni trimestre.
La scadenza per inviare la dichiarazione è il giorno 25 del mese successivo al periodo di riferimento. Questo significa che se devi inviare l’intrastat trimestrale, relativa al periodo da gennaio a marzo, la scadenza è il 25 aprile.
Devi inviarla se hai la Partita IVA e compri o vendi con altre aziende all’interno dell’unione europea
Quando vendi servizi all’interno dell’Unione Europea devi sempre inviare l’Intrastat, indipendentemente dagli importi e dal tuo regime fiscale.
Se sei in regime ordinario, devi farlo anche se vendi beni.
Per gli acquisti, invece, devi inviare la comunicazione solo se sei in regime ordinario e hai superato determinati importi: se acquisti beni, devi inviare la dichiarazione sopra ai 350.000€ mentre se acquisti servizi, sopra ai 100.000€.
Puoi inviare le dichiarazioni Intrastat solo per via telematica
Puoi usare il software o applicazione Intr@web scaricabili dal portale dell’agenzia delle dogane.
In alternativa, puoi affidarti ad un intermediario come il commercialista che si occupi di monitorare le tue fatture e di effettuare gli invii al momento giusto.
L’esterometro, invece, era una pratica con cui inviavi all’agenzia delle entrate i dati delle tue fatture di vendita e acquisto verso i paesi esteri
Adesso non esiste più come pratica separata. Quei dati vengono comunicati in automatico quando compili le fatture elettroniche.
A differenza dell’intrastat che si fa solo per gli scambi con l’Unione Europea, i dati dell’ex-esterometro vanno inviati per tutti gli scambi con paesi esteri, dentro e fuori la UE.
Possiamo aiutarti gratis a capire quando devi fare l’intrastat.
Puoi ricevere una consulenza fiscale gratuita e senza impegno con un esperto cliccando il pulsante qui sotto.
Dichiarazione intrastat: cos’è e chi deve farla?
L’intrastat è una dichiarazione da inviare all’agenzia delle dogane se vendi o compri con altri paesi UE
A seconda del volume delle operazioni che fai, devi mandarla trimestralmente o mensilmente.
Se nel trimestre precedente hai venduto o comprato prodotti o servizi per più 50.000€, devi inviarla ogni mese. Se invece questo importo è meno di 50.000€, puoi mandarla ogni trimestre.
La scadenza per inviare la dichiarazione, sia mensile che trimestrale, è il giorno 25 del mese successivo al periodo di riferimento. Questo significa che se devi inviare l’intrastat mensile, relativa al mese di maggio, la scadenza è il 25 giugno.
Devi inviarla se hai la Partita IVA e svolgi operazioni commerciali con altre aziende all’interno dell’Unione Europea
Quando vendi servizi a clienti in paesi esteri all’interno dell’Unione Europea devi sempre inviare l’Intrastat, indipendentemente dagli importi e dal tuo regime fiscale.
Se sei in regime ordinario, devi farlo anche se vendi beni.
Quando compri, invece, devi inviare la comunicazione solo se hai la Partita IVA in regime ordinario e hai superato determinati importi: se acquisti beni, devi inviare la dichiarazione sopra ai 350.000€ mentre se acquisti servizi, sopra ai 100.000€.
Per alcuni tipi di operazioni non devi inviare l’intrastat
Si tratta delle operazioni in ambito immobiliare, operazioni relative al trasporto di persone, al noleggio a breve termine di mezzi di trasporto e ad attività di ristorazione e catering.
Oltre a queste, non devi fare l’intrastat per tutte le prestazioni di servizi menzionati negli articoli 7-quarter e 7-quinquies del DPR n. 633/72. Un commercialista può aiutarti a capire se i tuoi servizi rientrano in questa lista.
In ultimo, non sono soggette ad intrastat le operazioni effettuate nei confronti di soggetti privati e le operazioni extraterritoriali, quindi verso soggetti che non sono nella UE.
Puoi inviare le dichiarazioni Intrastat solo in modo telematico
Puoi usare il software o applicazione Intr@web, entrambi gratuiti e scaricabili sul portale dell’agenzia delle dogane.
Per accedere ai servizi online dell’agenzia delle entrate devi prima registrarti e puoi farlo tramite SPID, credenziali dell’agenzia oppure tramite smart card.
In alternativa, puoi affidarti ad un intermediario come ad esempio il commercialista che si occupi di monitorare le tue fatture e di effettuare gli invii al momento giusto.
Possiamo aiutarti gratis a capire se e quando devi inviare l’intrastat per la tua attività
Un esperto può studiare la tua situazione nello specifico e dirti per quali delle tue fatture devi inviare la comunicazione intrastat.
Puoi ricevere una consulenza fiscale gratuita e senza impegno con un esperto cliccando il riquadro qui sotto.
Esterometro: cos’è e qual è la differenza con l’intrastat?
L’esterometro era una comunicazione dei dati di operazioni commerciali con tutti i paesi esteri
A differenza dell’intrastat che si fa solo per gli scambi con attività nella UE, l’esterometro andava fatto per tutti gli scambi internazionali, con aziende e privati, dentro e fuori dall’Unione Europea.
Per farlo era necessario accedere al portale Fatture e Corrispettivi, inserire in un modulo apposito i dati delle fatture da fornitori e verso clienti esteri.
Oggi questa pratica non è più necessaria.
L’esterometro oggi si chiama Comunicazione delle Operazioni Transfrontaliere e non è più una pratica a sè. Adesso per comunicare gli stessi dati basta inserire dei codici specifici nelle fatture elettroniche che emetti.
Per inviare questa comunicazione devi inserire alcuni paragrafi nelle tue fatture di vendita
Quando invii la fattura elettronica, nel campo riservato al codice destinatario devi inserire 7 volte X, quindi XXXXXXX.
Nel campo relativo all’ID Paese, inserisci la sigla del paese dove è registrata l’attività del tuo cliente o, se è un privato, dove è residente.
Con molti software di terze parti per la fatturazione elettronica, come Fiscozen, questo passaggio è più facile. Invece di dover inserire il codice ti basta selezionare il paese del tuo cliente da una lista.
Nel campo in cui dovresti inserire il CAP della città di residenza o in cui ha sede il tuo cliente, inserisci cinque volte zero, ovvero 00000.
Devi comunicare questi dati anche se acquisti qualcosa dall’estero, il tipo di documento da utilizzare è differente a seconda delle situazioni
Quando acquisti servizi all’estero devi selezionare TD17 sia che si tratti di un’integrazione sia con un’autofattura.
Se acquisti beni da un paese all’interno dell’Unione Europea invece, il tipo di documento che devi usare nell’integrazione è TD18.
Se acquisti dei beni, dovrai usare il documento TD19 sia per un’Integrazione che un’ autofattura.
Quando utilizzi un software di terze parti per la fatturazione elettronica, questi codici vengono inseriti in automatico quando selezioni il tipo di acquisto che hai fatto. Con Fiscozen non devi neanche preoccuparti di integrazioni o autofatture perché si occupa di tutto il tuo commercialista.
Possiamo aiutarti a capire quando devi fare l’esterometro e quando l’intrastat
Un nostro esperto studierà la tua situazione nello specifico e ti dirà se devi fare esterometro, intrastat, tutti e due oppure nessuno dei due.
Per ricevere una consulenza fiscale gratuita e senza impegno, compila il modulo qui sotto.