L’iscrizione al registro delle imprese deve avvenire al momento dell’apertura della Partita IVA attraverso la compilazione e l’invio della pratica comunica che permette di effettuare contemporaneamente:
- l’apertura della Partita IVA
- l’iscrizione al registro delle imprese
- l’apertura della la tua posizione INPS per pagare i contributi alle gestioni artigiani o commercianti
- l’apertura della tua posizione INAIL se apri un’attività artigianale
Il costo della pratica è legato all’iscrizione obbligatoria al registro delle imprese presso la camera di commercio che si compone di:
- imposta di bollo: 17.50€
- diritti di segreteria: 18€
- diritto camerale: da 53€ a 120€ che dovrai pagare ogni anno per mantenere attiva la tua iscrizione. Il costo varia a seconda della tua tipologia di attività
Se scegli di farti supportare in questa pratica da un commercialista che si assicuri che tutto sia svolto nel modo corretto e che la pratica vada a buon fine, dovrai prendere in considerazione anche il costo del suo servizio.
L’iscrizione al registro delle imprese è obbligatoria solo per le attività che svolgono attività relative a commercio e artigianato.
Si tratta di un registro pubblico che contiene i dati di tutte le imprese con qualsiasi forma giuridica e settore di attività economica, con sede o unità locali sul territorio nazionale.
Come un grande archivio storico, il registro imprese serve a tenere traccia degli eventi accaduti in seguito all’iscrizione come ad esempio modifiche dello statuto e di cariche sociali, trasferimento di sede.
Il registro imprese è costituito da diverse sezioni:
- sezione ordinaria: dove vengono iscritti gli imprenditori commerciali, le cooperative, i consorzi con attività esterna, gli enti pubblici economici con attività principale di tipo commerciale, i gruppi europei di interesse economico GEIE, le società estere con sede secondaria in Italia, le aziende speciali e consorzi degli enti locali
- 2 sezioni speciali:
- la prima racchiude le imprese agricole, le imprese artigiane e, in generale, le piccole imprese organizzate in forma individuale.
- nella seconda sono presenti le imprese sociali, PMI e start-up che operano in ambiti innovativi, oltre ai cosiddetti “incubatori certificati”.
I dati contenuti nel registro delle imprese sono pubblici e possono essere visionati da chiunque accedendo al sito www.registroimprese.it tramite CIE o SPID.
È possibile visionare gratuitamente i dati relativi a:
- nome impresa
- codice fiscale
- indirizzo Impresa
- numero REA
- domicilio digitale/PEC
- forma giuridica
- descrizione dell’attività esercitata
- codice ATECO prevalente
- codice ATECO secondario
Per essere supportato nella registrazione o nella consultazione dei dati presenti nel registro delle imprese, il commercialista è il professionista giusto a cui rivolgerti.
Puoi ricevere una consulenza fiscale gratuita e senza impegno con un esperto Fiscozen compilando il form qui sotto.