Influencer: chiarimenti del 23 settembre 2024 su adv, supplied e gifted

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di Francesca Ciani
17 Ottobre 2024
influencer chiarimenti su adv, supplied e gifted

In questo articolo vediamo quali sono i chiarimenti del 23 settembre 2024 per gli influencer che ricevono prodotti o servizi da sponsorizzare.

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Se sei un influencer sei sempre obbligato a dichiarare la collaborazione con un brand

Infatti, devi sempre inserire l’hashtag relativo alla collaborazione. 

Questo può essere di 3 tipi. Il primo è #adv e vuol dire che stai ricevendo un compenso economico per la sponsorizzazione. 

Il secondo è #supplied, che vuol dire che hai ricevuto un prodotto o servizio da un brand o un’azienda in cambio di contenuti pubblicitari come post, stories, video o reel. 

Ad esempio, se ricevi un kit di cosmetici di un marchio con l’obbligo di mostrarlo sui social media, parlarne o fare una recensione.

L’ultimo tipo di collaborazione è #gifted, cioè quando ricevi prodotti o servizi come veri e propri regali, senza l’obbligo di promuoverli.

Nel caso delle collaborazioni #adv, il valore su cui paghi tasse è ben definito

Infatti, come influencer devi dichiarare i guadagni ottenuti dalle sponsorizzazioni. 

Ad esempio, se nel corso dell’anno incassi 30.000€ dalle sponsorizzazioni, pagherai le tasse su quel valore.

Nei casi di #supplied e #gifted, dove non c’è uno scambio di denaro, devi pagare le tasse sul valore di ciò che ricevi

I prodotti o i servizi che ti vengono forniti gratuitamente sono un pagamento per il servizio che offri. Di conseguenza, devi dichiarare all’agenzia delle entrate il loro valore.

Ad esempio, sei un influencer che viene invitato a cena in un ristorante e una volta terminata la cena, fai delle stories per recensirla. L’attività è considerata commerciale anche se lo scambio è in natura. In questo caso, infatti, il ristorante ti ha offerto una cena e tu in cambio hai fatto pubblicità.

Nel caso di #supplied e #gifted, tu e il fornitore dovete emettere 2 fatture

La prima da parte di chi ti ha fornito il bene o il servizio, che deve indicare il valore di ciò che ti ha fornito. Ad esempio, può essere un soggiorno in hotel dal valore di 1.000€.

La seconda fattura devi farla tu. Questa deve essere dello stesso importo della precedente, in questo caso 1.000€, ed essere relativa alla pubblicità che hai fatto. Su questa fattura, pagherai poi le tasse.

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Fonte: www.ecnews.it

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