Per aprire una ditta individuale devi:
- inviare telematicamente la pratica ComUnica che ti permette di:
- aprire la Partita IVA
- iscriverti al registro delle imprese presso la camera di commercio
- iscriverti all’INPS
- eventualmente iscriverti all’INAIL, se l’attività che intendi aprire prevede l’obbligo
- inoltrare la pratica SCIA allo sportello SUAP del comune in cui svolgerai l’attività
- registrare un indirizzo di posta elettronica certificata e una firma digitale
Una volta aperta l’attività, dovrai pagare le tasse in modo diverso a seconda del tuo regime fiscale:
- ordinario: pagherai l’IRPEF con il sistema degli scaglioni progressivi e percentuali che vanno dal 23% al 43%
- forfettario: pagherai un’imposta sostitutiva del 15% che può essere ridotta al 5% per i primi 5 anni
Dovrai anche versare alla gestione artigiani o commercianti INPS due tipologie di contributi:
- fissi: circa 4.200€ all’anno, indipendentemente da quanto incasserai
- variabili: se supererai i 17.504€ di imponibile, sull’eccedenza dovrai versare anche il 24% per la gestione artigiani o il 24,28% per la gestione commercianti
Per poter aprire un’attività devi:
- essere maggiorenne
- avere la residenza in Italia
- essere in possesso di tutte le tue facoltà mentali
A questi tre requisiti se ne aggiunge uno relativo al tuo casellario giudiziale: se sei pregiudicato puoi aprire la tua Partita IVA solo dopo almeno 5 anni dal termine della tua condanna definitiva e dopo aver ricevuto la riabilitazione dal giudice.
Se vuoi accedere al regime forfettario, che ti permette di pagare meno tasse ed avere diverse agevolazioni fiscali, devi anche:
- mantenere i tuoi incassi dal di sotto degli 85.000€ annui
- non aderire contemporaneamente ad altri regimi speciali IVA, come ad esempio quelli delle agenzie di viaggio o delle tabaccherie
- non avere quote in società di persone, anche se familiari
- non avere quote in società di capitali che operano nello stesso settore della tua nuova attività autonoma
- non avere un’eventuale RAL da lavoro dipendente oltre i 30.000€
- se hai dei collaboratori, i loro compensi non devono superare i 20.000€ all’anno
Per conoscere nel dettaglio tutti i passaggi per l’apertura di una ditta individuale, il commercialista è il professionista giusto a cui affidarti.
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