Se vuoi iniziare a lavorare come avvocato, in questo articolo vedremo chi è obbligato ad iscriversi all’albo e come si fa.
Conoscere il funzionamento dell’albo ti permetterà di iscriverti correttamente ed iniziare a lavorare e guadagnare fin da subito. Se vuoi, puoi ricevere una consulenza fiscale gratuita e senza impegno compilando il modulo in fondo all’articolo.
Devi iscriverti all’albo se vuoi svolgere il lavoro di avvocato
Per farlo devi aver ottenuto la laurea in giurisprudenza, aver svolto il praticantato obbligatorio e aver sostenuto l’esame di stato.
Devi sostenere l’esame di stato ed inviare la domanda all’ordine del tuo comune di residenza
Con la domanda dovrai allegare il certificato di nascita, quello della cittadinanza italiana e l’attestato di superamento dell’esame di stato.
Una volta iscritto, dovrai fare il giuramento davanti ai consiglieri dell’ordine degli avvocati.
Se una volta iscritto vorrai lavorare come libero professionista, devi aprire la Partita IVA inviando il modello AA9/12
Dovrai mandarlo all’agenzia delle entrate tramite sito web, posta raccomandata oppure consegnandolo a mano.
I costi variano da 0€ a 300€
Se vuoi fare in autonomia, non pagherai nulla, mentre se ti affidi ad un esperto per le pratiche dovrai pagare il suo compenso, di circa 300€.
Dopo l’apertura, i contributi saranno la tua maggiore spesa e il primo è quello soggettivo
Serve alla creazione della tua futura pensione ed è pari al 15% calcolato su una parte dei tuoi incassi. In forfettario si calcola sul 78% dei tuoi incassi, in ordinario sui guadagni meno le tue spese. Indipendentemente da quanto hai guadagnato è previsto un versamento minimo fisso di 3.185€
Oltre a quello soggettivo c’è il contributo integrativo e quello di maternità
Quello integrativo, che serve per finanziare la cassa previdenziale. Si calcola sul totale dei tuoi incassi, ai quali devi applicare la percentuale del 4%. Ha un valore minimo dii 700€.
Quello di maternità, pari a 95€ per il 2023. Questo valore può variare ogni anno.
Considerando questi 3 contributi, vediamo un esempio di calcolo
Quindi, se sei in forfettario i contributi che verserai su 30.000€ saranno:
- soggettivo: 23.400€ x 15% = 3.510€
- integrativo: 30.000€ x 4% = 1.200€
- maternità: 95€
- totale contributi: 3.510€ + 1.200€ + 95€ = 4.805€
Oltre ai contributi, dovrai pagare le tasse
In forfettario, paghi solo il 15% o il 5% di tasse per i primi 5 anni, mentre in ordinario, paghi l’IRPEF, con una percentuale che varia dal 23% al 43% in base al tuo reddito.
Possiamo studiare il tuo caso e dirti se puoi pagare solo il 5% di tasse
Per scoprirlo, puoi ricevere una consulenza gratuita e senza impegno con un esperto fiscale compilando il form qui sotto.