Se vuoi iniziare a lavorare come mediatore immobiliare, avrai sentito parlare dell’albo dedicato a questa professione. In questo articolo vediamo cos’è, chi deve iscriversi e come farlo.
Conoscere il funzionamento dell’albo della tua professione ti permetterà di iscriverti correttamente ed iniziare a lavorare e guadagnare fin da subito.
Se vuoi, puoi ricevere una consulenza fiscale gratuita e senza impegno compilando il modulo in fondo all’articolo.
L’albo mediatori immobiliari è un registro della camera di commercio
Per iscriverti devi aver frequentato un corso regionale per la professione e aver superato l’esame finale.
Devi iscriverti se vuoi lavorare come mediatore immobiliare
Per farlo dovrai dimostrare di essere in possesso di 5 requisiti. I primi 3 sono personali, cioè la cittadinanza italiana o europea, la residenza in Italia e la maggiore età. Gli altri 2 sono morali, ovvero il godimento dei diritti civili e l’assenza di condanne penali.
Per fare l’iscrizione devi inviare un’autodichiarazione al registro delle imprese della provincia in cui lavorerai
Dovrai inviarla tramite internet e ti servirà per dichiarare di avere i requisiti richiesti. Ogni 4 anni il registro delle imprese controllerà che tu ne sia ancora in possesso.
Se una volta iscritto vorrai lavorare come autonomo devi aprire Partita IVA come ditta individuale commerciale
Per farlo, per prima cosa devi acquistare un servizio di PEC e di firma digitale che ti serviranno per completare la pratica detta ComUnica.
Questa pratica ti permette, in un’unica soluzione, di aprire la Partita IVA e iscriverti alla gestione commercianti INPS.
Dopo che avrai aperto, verserai 2 tipi di contributi alla gestione commercianti INPS
Quelli fissi vengono definiti ogni anno dall’INPS e per il 2025 sono pari a 4.549,70€. Dovrai versarli in 4 rate trimestrali di pari importo
Verserai anche i contributi variabili se il tuo incassato meno le spese, cioè il valore su cui vengono calcolate tasse e contributi, supera i 18.555€. Su ogni euro che supera i 18.555€, pagherai il 24,48% di contributi e sulla parte che supera i 55.448€ la percentuale sale al 25,48%.
Ad esempio, se il valore è 20.000€, pagherai 353€ ovvero il 24,48% di 20.000€ – 18.555€.
Esistono servizi che ti supportano nella gestione della tua Partita IVA
Anche noi lo facciamo e mettiamo a tua disposizione un commercialista a te dedicato in grado di supportarti nella risoluzione di ogni tuo dubbio.
Per scoprirlo, puoi ricevere una consulenza gratuita con un esperto fiscale compilando il form qui sotto.