Se vuoi aprire una nuova attività, ti sarai domandato come si fa e quanto costa. In questo articolo lo scopriamo.
Avviare la propria attività autonoma è un passo importante nella vita di un professionista. Per questo, vogliamo guidarti per scegliere la strada giusta per te. Se vuoi, puoi ricevere una consulenza gratuita compilando il form sotto all’articolo.
Per prima cosa, devi capire esattamente il tipo di attività che svolgi
Ogni attività può essere artigianale-commerciale o intellettuale. Nel primo caso, l’attività è organizzata per produrre o scambiare beni o servizi. Nel secondo, prevale la componente intellettuale.
Ad esempio, l’imbianchino è un artigiano, mentre l’ingegnere svolge un’attività intellettuale.
Le modalità di apertura e i costi variano in base all’attività che svolgi, ma non è sempre facile identificarla correttamente
Ad esempio, un social media manager può essere inteso come un’attività commerciale o intellettuale. La differenza è data dalla gestione del budget.
Se non lo gestisce, svolge un’attività intellettuale, mentre se lo gestisce è commerciale perché avviene uno scambio di denaro che il cliente affida al professionista e che lui deve investire in determinate attività, come l’advertising.
Questa è solo una delle tante interpretazioni che possono esserci e, per questo, è importante rivolgersi ad un professionista.
Se svolgi un’attività intellettuale devi aprire inviando il modello AA9/12 all’agenzia delle entrate
In questo modulo dovrai inserire il codice ATECO, cioè la sequenza che identifica l’attività che svolgi. Oltre all’ATECO, ti verranno chieste altre semplici informazioni come nome e cognome.
Inoltre, dovrai iscriverti ad una cassa previdenziale a cui versare i contributi per la tua pensione.
Solitamente, le professioni che ci sono da più tempo e sono più strutturate hanno una cassa specifica a cui versare i contributi, come gli ingegneri. Le professioni nuove non essendo ancora regolamentate non ne hanno una, quindi dovrai iscriverti alla gestione separata INPS.
Se l’attività è commerciale o artigianale il procedimento è diverso
Devi inviare telematicamente la ComUnica, una pratica che ti permette in un’unica soluzione di aprire la Partita IVA, iscriverti alla gestione artigiani e commercianti INPS e all’INAIL, nel caso di un’attività artigiana.
Dovrai poi inviare la pratica SCIA, che serve per dichiarare al tuo comune che hai aperto una nuova attività.
I costi per aprire Partita IVA variano da 0€ a 600€
Per un’attività intellettuale, puoi gestire tutto da solo gratuitamente o affidarti a un commercialista che ti chiederà circa 200€.
Se sei un artigiano o commerciante e vuoi fare in autonomia, dovrai pagare circa 200€ di bolli, se ti affidi a un esperto per le pratiche dovrai aggiungere circa 300€.
Un commercialista può aiutarti ad aprire la Partita IVA
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