Potrai avviare un business in modo diverso in base all’attività che vuoi svolgere:
- intellettuale, come un web designer o uno psicologo: hai una Partita IVA come libero professionista
- artigianale o commerciale, come un ecommerce o un parrucchiere: hai una ditta individuale
Potrai aprire Partita IVA come libero professionista seguendo questi passaggi:
- compila il modello AA9/12 ed inviarlo all’agenzia delle entrate:
- tramite posta
- via internet
- consegnandolo a mano allo sportello dell’ufficio della tua zona
- iscriverti alla:
- gestione separata INPS a cui dovrai versare il 26,07% dei del tuo incassato meno le spese
- cassa previdenziale privata relativa alla tua professione alla quale dovrai versare i contributi secondo quanto stabilito dal relativo regolamento
Per avviare una ditta individuale devi compilare ed inviare la pratica ComUnica che ti consente di:
- inviare la pratica ComUnica che ti consente di iscriverti contemporaneamente a:
- camera di commercio
- gestione artigiani o commercianti INPS, per il pagamento dei contributi
- INAIL, se la tua attività lo richiede
Inoltre dovrai presentare la SCIA allo sportello SUAP del tuo comune di residenza e dovrai abbonarti ad un servizio per la firma digitale e per una casella PEC.
Oltre alle spese necessarie alla creazione dei tuoi prodotti e servizi, dovrai pagare:
- tasse
- contributi
Le tasse dipendono dal regime fiscale:
- forfettario: pagherai la percentuale standard del 15% o il 5% per i primi 5 anni nel caso di nuova attività. Non potrai scaricare le spese effettivamente sostenute, ad eccezione dei contributi previdenziali, ma a seconda dell’attività che svolgi è stabilita dallo stato una percentuale fissa detta coefficiente di redditività
- ordinario: dovrai pagare una percentuale di tasse che varia progressivamente dal 23% al 43% in base all’ammontare del tuo reddito. La base di calcolo viene individuata sottraendo dai tuoi incassi le spese relative alla tua attività.
I contributi variano a seconda che tu sia:
- libero professionista iscritto ad un albo: verserai i contributi in base a quanto stabilito dalla tua cassa di riferimento
- lavoratore autonomo senza cassa previdenziale: devi iscriverti alla gestione separata INPS, che prevede un’aliquota pari al 26,07% del tuo reddito netto
- artigiano o commerciante, in questo caso dovrai pagare contributi:
- fissi, da pagare indipendentemente da quanto guadagni e corrispondono a circa 4.500€
- variabili, calcolati applicando la percentuale del 24% se sei un artigiano e 24,48% se sei commerciante da calcolare sull’incassato che supera i 18.415€
Per capire come avviare il tuo business nello specifico, il commercialista è il professionista più adatto a cui rivolgerti.
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