I contributi previdenziali si calcolano sempre sul reddito netto che si calcola in modo diverso in base al regime fiscale:
Regime ordinario
Per calcolare il reddito netto devi sottrarre al totale degli incassi le spese che hai sostenuto durante l’anno fiscale.
Ad esempio:
Marta è un’avvocata iscritta alla cassa forense, ha incassato 100.000€ e ha speso 20.000€ tra affitto dello studio, trasporti verso il tribunale e simili.
La percentuale dei contributi obbligatori della cassa forense per il 2022 è 15%.
- reddito netto: 100.000€ – 20.000€ = 80.000€
- contributi obbligatori: 80.000€ x 15% = 12.000€
Regime forfettario
Il reddito netto si calcola moltiplicando il totale degli incassi per il coefficiente di redditività dell’attività.
Il coefficiente di redditività è un valore percentuale che identifica la parte di incassato che rappresenta i guadagni e la parte che invece rappresenta le spese di un’attività. Con questo regime fiscale non puoi scaricare nessuna spesa ma i costi vengono stimati in modo forfettario.
Ad esempio:
Enrico è un designer che ha incassato 50.000€ e il coefficiente di redditività legato alla sua professione è 78%.
È iscritto alla gestione separata INPS che per il 2023 ha una percentuale del 26,07%.
- reddito netto: 50.000€ x 78% = 39.000€
- contributi: 39.000 x 26,07% = 10.167€
Come scegliere la casa previdenziale giusta?
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