In breve
In questo articolo vedremo che cos’è una cassa professionale, quante ne esistono e come funzionano. Qui sotto trovi un riassunto di tutte le informazioni ma, se preferisci andare nel dettaglio, puoi leggere ogni capitolo scorrendo in basso.
È un argomento che influisce sui guadagni di diverse categorie di professionisti. Per questo è importante avere ben chiaro quali sono le casse professionali, come funzionano e chi si deve iscrivere. In questo modo puoi svolgere tutti i passaggi corretti ed evitare sorprese.
Il commercialista può aiutarti a capire se devi iscriverti ad una cassa professionale e quali obblighi hai. Se vuoi puoi ottenere una consulenza fiscale gratuita e senza impegno compilando il form in fondo alla pagina.
Una cassa professionale è un ente previdenziale privato, riservato ad alcune categorie di professionisti
Alcuni albi e ordini professionali, come quello degli architetti o dei medici, hanno creato degli enti previdenziali. Questi raccolgono i contributi versati dagli iscritti ed erogano le prestazioni come le pensioni e i sussidi di maternità.
Se sei un libero professionista iscritto ad un albo, hai l’obbligo di iscriverti alla tua cassa professionale. Se per la tua attività non esiste una cassa privata, dovrai iscriverti ad una gestione INPS.
Ogni cassa previdenziale ha le proprie regole e funziona in modo diverso ma ci sono alcuni punti in comune
In genere devi versare obbligatoriamente tre tipi di contributi: soggettivo, che serve per la tua pensione, integrativo, che serve per finanziare la gestione della cassa, e di maternità, che serve a sostenere le colleghe che hanno un figlio.
Molte offrono anche la possibilità di versare dei contributi volontari. Può essere utile perché permette allo stesso tempo di aumentare la pensione futura e abbassare la base di calcolo delle tasse.
Per ottenere la pensione, devi raggiungere un’età minima e un numero minimo di anni di contributi versati, che sono diversi per ogni cassa.
Le casse professionali sono 23
Professionisti | Cassa professionale |
addetti e impiegati in agricoltura | fondazione ENPAIA |
agenti e rappresentanti di commercio | fondazione ENASARCO |
agenti spedizionieri e corrieri | fondazione FASC |
attuari, chimici, dottori agronomi, dottori forestali, geologi | EPAP |
avvocati | Cassa Forense |
biologi | ENPAB |
consulenti del lavoro | ENPACL |
dottori commercialisti | CNPADC |
farmacisti | ENPAF |
geometri | CIPAG |
giornalisti | INPGI |
infermieri | ENPAPI |
ingegneri e architetti liberi professionisti | Inarcassa |
notai | Cassa nazionale del notariato |
medici e odontoiatri | fondazione ENPAM |
periti industriali e periti industriali laureati | EPPI |
psicologi | ENPAP |
ragionieri e periti commerciali | CNPR |
veterinari | ENPAV |
Possiamo aiutarti gratis a capire a quale cassa devi iscriverti e quali sono le sue regole
Un nostro esperto può studiare la tua situazione nello specifico, valutare se hai i requisiti e dirti a quale cassa ti devi iscrivere.
Puoi ricevere una consulenza fiscale gratuita e senza impegno cliccando il riquadro qui sotto.
Cassa previdenziale di categoria: cos’è, quante ce ne sono e come iscriversi?
Le casse professionali o casse previdenziali di categoria sono enti previdenziali creati apposta per alcune categorie di lavoratori
Alcuni albi e ordini professionali, infatti, hanno creato degli enti previdenziali dedicati ai loro iscritti. Questi enti si occupano di raccogliere i contributi dei professionisti iscritti e di erogare le varie prestazioni previdenziali quando ce n’è bisogno.
Alcune delle prestazioni previdenziali in genere sono la pensione di vecchiaia e quella di anzianità, dove ciascuna cassa ha le sue regole per accedere come l’età minima e gli anni di contributi versati.
Altre prestazioni che puoi ricevere sono il sussidio di maternità e paternità per i professionisti che hanno un figlio o lo adottano, le pensioni di invalidità e inabilità se il professionista perde la possibilità di lavorare a causa di un incidente o una malattia.
L’iscrizione ad una cassa professionale è obbligatoria
Se sei un libero professionista iscritto ad uno di questi albi o ordini, hai l’obbligo di iscriverti alla tua cassa professionale.
Le casse professionali sono 23
Professionisti | Cassa professionale |
addetti e impiegati in agricoltura | fondazione ENPAIA |
agenti e rappresentanti di commercio | fondazione ENASARCO |
agenti spedizionieri e corrieri | fondazione FASC |
attuari, chimici, dottori agronomi, dottori forestali, geologi | EPAP |
avvocati | Cassa Forense |
biologi | ENPAB |
consulenti del lavoro | ENPACL |
dottori commercialisti | CNPADC |
farmacisti | ENPAF |
geometri | CIPAG |
giornalisti | INPGI |
infermieri | ENPAPI |
ingegneri e architetti liberi professionisti | Inarcassa |
notai | Cassa nazionale del notariato |
medici e odontoiatri | fondazione ENPAM |
periti industriali e periti industriali laureati | EPPI |
psicologi | ENPAP |
ragionieri e periti commerciali | CNPR |
veterinari | ENPAV |
Per iscriverti alla tua cassa devi andare sul sito web dedicato
Ogni cassa professionale ha una procedura diversa di iscrizione. In genere però dovrai compilare un modulo inserendo i tuoi dati personali, come nome, cognome e iscrizione all’albo, e i dati della tua attività come numero di Partita IVA e codice ATECO.
Spesso è disponibile una procedura guidata per completare l’iscrizione e la puoi trovare all’interno della tua area privata. In alternativa puoi cercare su Google il nome della tua cassa e “come iscriversi” oppure chiedere aiuto ad un commercialista.
Possiamo aiutarti gratis a capire a quale cassa devi iscriverti
Un nostro consulente esperto può studiare la tua situazione nello specifico, dirti quale sia la cassa professionale a cui devi iscriverti e capire con te se hai i requisiti per accedere.
Puoi ricevere una consulenza fiscale gratuita e senza impegno con un nostro esperto, cliccando sul riquadro qui sotto.
Casse professionali: come funzionano?
Una volta iscritto alla tua cassa, dovrai versare i contributi che in genere sono di 3 tipi
Si tratta del contributo soggettivo, integrativo e di maternità
Il contributo soggettivo contribuisce al cumulo di denaro per il calcolo delle tua pensione
Si calcola sull’imponibile, ovvero sulla differenza tra gli incassi e le spese che hai sostenuto per l’attività.
A seconda della cassa, dovrai applicare una percentuale diversa per il calcolo. ad esempio, per la cassa forense è 15% mentre per Inarcassa è 14,50%.
Spesso è anche previsto un contributo minimo annuo, da versare indipendentemente dal calcolo. Significa che se quando calcoli i contributi, il risultato è un numero più basso del contributo minimo, dovrai versare lo stesso la quota minima.
Il contributo integrativo serve a finanziare le attività della tua cassa
Corrisponde ad una parte dei compensi che hai ottenuto nel corso dell’anno. Devi obbligatoriamente inserirlo in fattura in aggiunta al compenso e farlo pagare al tuo cliente.
Dato che deve pagarlo il cliente, per te non è un vero e proprio costo, devi solamente riscuotere questa percentuale e versarla alla tua cassa.
Per la maggior parte delle casse è il 4%, ad eccezione di ENPAP che invece chiede il 2%
Anche in questo caso, è previsto un contributo minimo annuale. Lo devi versare anche se, facendo il calcolo, dovresti pagare una quota più bassa.
Il contributo di maternità e paternità serve per sostenere le professioniste e i professionisti che prendono un congedo dal lavoro quando hanno un figlio
È obbligatorio e deve essere versato da tutti gli iscritti, anche se non hai figli o non intendi averne. Non è frutto di un calcolo ma è una quota che viene fissata di anno in anno da ciascuna cassa.
Alcune casse permettono anche di versare un contributo facoltativo
È un contributo volontario che ti permette di aumentare i contributi che versi e avere una pensione più alta.
Dato che i contributi vengono sottratti alla base di calcolo delle tasse, scegliendo di versare un contributo facoltativo puoi pagare meno tasse durante l’anno.
Possiamo aiutarti gratuitamente a capire come calcolare i contributi alla tua cassa
Un esperto può studiare la tua situazione nello specifico, dirti quali sono i contributi previsti dalla tua cassa e come calcolarli.
Puoi ricevere una consulenza fiscale gratuita e senza impegno compilando il form qui sotto.