Il codice ATECO per lavorare sul web è diverso in base all’attività che svolgi.
Per trovare quello corretto puoi rivolgerti ad un esperto fiscale, come il commercialista, oppure utilizzare un servizio online come codiceateco.it facendo una ricerca per la tua professione.
Questo metodo funziona molto bene per i lavori tradizionali come avvocato, medico o idraulico ma non funziona per tutte le nuove professioni nate con il digitale per le quali non esiste ancora un ATECO specifico.
Quindi se svolgi una di queste attività, devi consultare un esperto fiscale come un commercialista che ti possa aiutare ad individuare il codice più corretto.
Per prima cosa devi identificare l’attività che vuoi svolgere:
Ad esempio, se vuoi lavorare vendendo prodotti online, quindi tramite un e-commerce, esiste un codice ATECO specifico per la tua attività, che è 47.91.10 – commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotti effettuato via internet.
Se, invece, vuoi svolgere un lavoro online, ad esempio il copywriter, devi trovare un ATECO per un lavoro simile, perché questa professione non è ancora stata inquadrata correttamente nel sistema ATECO.
In questo caso, potrai scegliere per la tua Partita IVA un codice tra:
- 74.90.99 – altre attività professionali NCA,
- 70.21.00 – relazione pubbliche e comunicazione
- 63.99.00 – altre attività dei servizi di informazione NCA
- 73.11.01 – ideazione di campagne pubblicitarie, se ti occupi anche di ideare delle strategie di contenuti per i tuoi clienti
La scelta del codice ATECO è particolarmente importante se sei in regime forfettario perché da questo dipende il tuo coefficiente di redditività.
Questo valore identifica su quale parte del tuo incassato pagherai le tasse e i contributi in regime forfettario, mentre la parte restante viene considerata come “spesa forfettaria”, sulla quale non pagherai nulla. Ad esempio, se hai un e-commerce il tuo coefficiente di redditività è del 40%.
Questo significa che la parte del tuo incassato annuale su cui si calcolano le tasse sarà del 40% e i costi determinati forfettariamente sono il 60%, sia che tu li abbia sostenuti o meno.
Oltre al coefficiente, prima di pagare le tasse devi sottrarre dal tuo imponibile i contributi che hai versato l’anno precedente che, in questo caso, ipotizziamo siano 2.000€.
Quindi se incassi 20.000€ pagherai le tasse solo su 6.000€ (40% di 20.000€ – 2.000€).
Su tale importo dovrai calcolare le tasse, pari al 15% o al 5% nei primi 5 anni se avvii una nuova attività.
Per trovare il codice ATECO corretto per la tua attività, il commercialista è il professionista giusto a cui rivolgerti.
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