Per fare una fattura in regime forfettario devi inserire i seguenti dati:
- Data e numerazione progressiva del documento
- Dati anagrafici e numero di Partita IVA tuoi e del cliente
- Descrizione del prodotto o servizio venduto
- Importo totale
In regime forfettario puoi addebitare nella fattura:
- Rivalsa INPS del 4%, una quota che ti aiuterà a pagare i contributi all’INPS, ma sulla quale pagherai le tasse perché si tratta di una maggiorazione del reddito
- Contributo integrativo, sostituisce la rivalsa INPS ed è obbligatorio in caso di cassa privata
- Marca da bollo di 2€, obbligatoria su tutte le fatture, cartacee ed elettroniche, di importo superiore a 77,47€ e non soggette al pagamento dell’IVA. Potrai scegliere se pagarla tu oppure addebitarla al cliente
Facciamo un esempio di una fattura completa:
Imponibile della prestazione professionale | 1.500€ |
Contributo della cassa previdenza INPS 4% | 60€ |
Marca da Bollo | 2,00 € |
Netto da pagare | 1.562€ |
Se sei in regime forfettario e nel 2021 hai incassato più di 25.000€ hai l’obbligo di emettere la fattura elettronica.
Se nel 2022 avrai incassato più di 25.000€ sarai obbligato ad emettere fatture elettroniche dal 2023. Nel 2024 l’obbligo si allargherà a tutti indipendentemente dal totale dei ricavi.
Sapere come devi fare una fattura è fondamentale per compilare ogni campo nel modo corretto. Per questo potrebbe essere utile un software che faccia tutto in automatico per te.
Se vuoi, puoi ricevere una consulenza gratuita e senza impegno da un consulente Fiscozen compilando il modulo qui sotto. Ti chiamerà per capire come possiamo occuparci per te delle tue fatture elettroniche.