Se vendi senza partita IVA potresti incorrere in sanzioni:
- per mancato invio della comunicazione di apertura della partita IVA che va da un minimo di 516€ a 2.064€
- per la mancata presentazione della pratica in Camera di Commercio, che va da un minimo di 103 ad un massimo di 1.032€
Puoi vendere senza Partita IVA solo se si tratta di un’attività occasionale, cioè effettuata in modo sporadico, e non professionale, ovvero svolta in modo non strutturato ed organizzato.
Ad esempio, puoi vendere occasionalmente libri o di vestiti usati utilizzando portali come Facebook Marketplace, Kijiji o Subito.it. senza poter promuovere in alcun modo la tua attività
Se intendi svolgere l’attività di vendita online in modo continuativo e professionale devi aprire Partita IVA per l’attività di e-commerce
Per aprire un e-commerce devi:
- Presentare telematicamente la ComUnica, una pratica che ti consente di:
- aprire la Partita IVA
- iscriverti al registro delle imprese
- iscriverti alla gestione commercianti INPS
- compilare la SCIA, ovvero la segnalazione certificata di inizio attività, che dovrai inviare allo sportello SUAP del comune in cui ha sede la tua attività
- acquistare a servizi PEC e firma elettronica
Dovra pagare le tasse in modo diverso, a seconda del tuo regime fiscale:
- ordinario: paghi l’IRPEF con il sistema degli scaglioni progressivi di reddito e percentuali che vanno dal 23% al 43%. Le percentuali si applicano al tuo imponibile fiscale che si calcola sottraendo al totale dei tuoi ricavi i costi che hai dovuto sostenere per la tua attività e i contributi che hai versato l’anno precedente. Dovrai anche applicare l’IVA sui prezzi dei tuoi prodotti e versarla allo stato
- forfettario: paghi un’imposta sostitutiva del 15% o del 5% per i primi 5 anni di attività e non devi applicare l’IVA ai tuoi prezzi. Con questo regime le tue spese verranno determinate forfettariamente secondo un valore detto coefficiente di redditività che per l’e-commerce è il 40%. Moltiplicando i tuoi incassi per questa percentuale trovi il tuo imponibile su cui calcolare le tasse.
Dovrai versare due tipi di contributi alla gestione commercianti INPS le cui quote variano ogni anno e per il 2023 sono:
- fissi: 4.515,43€ da versare in quattro rate trimestrali indipendentemente da quanto incasserai
- variabili: se il tuo imponibile supera i 18.415€, sulla differenza dovrai versare il 24,48%
Per essere sempre in regola con le vendite online, il commercialista è il professionista gusto a cui rivolgerti.
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