Ci sono alcune agevolazioni per le casse private che prevedono una riduzione del costo dei contributi minimi da pagare fino a 35 anni.
Queste valgono, ad esempio, per:
- Inarcassa, dove puoi avere una riduzione ad 1/3 sul versamento del contributo integrativo del 4%
- cassa forense, pagherai la metà del contributo minimo soggettivo
- ENPAP, pagherai 260€ anziché 780€ di contributo minimo soggettivo
In generale, i costi che dovrai sostenere con la tua Partita IVA si dividono in spese di apertura e di mantenimento:
I costi di apertura variano in base alla tua attività principale:
- intellettuale, aprirai come libero professionista e non avrai nessun costo, eccetto quello dell’intermediario che compilerà le pratiche al posto tuo
- artigianale o commerciale, devi aprire una ditta individuale e pagare:
- iscrizione alla camera di commercio: circa 100€
- diritti di segreteria: 18€
- imposta di bollo: 17,50€
- SCIA, se il tuo comune lo richiede
Oltre ai costi di apertura dovrai pagare quelli di mantenimento, diversi in base al tuo regime fiscale:
- commercialista
- tasse
- contributi
- diritto camerale se hai una ditta individuale
Il costo del commercialista varia a seconda che lui sia:
- online, con prezzi diversi in base al tuo regime fiscale:
- ordinario: fino a 900€ all’anno
- forfettario: circa 480€ annui
- tradizionale, con prezzi diversi tra:
- ordinario: fino a 2.000€ annui
- forfettario: tra 700€ e 1.000€ all’anno
L’importo delle tasse varia in base al tuo regime fiscale:
- in regime ordinario devi pagare l’IRPEF, un’imposta sostitutiva e progressiva con un’aliquota che parte da un minimo di 23%, fino ad un massimo di 43%
- in regime forfettario hai una tassazione agevolata al 15%, che scende al 5% per i primi 5 anni nelle nuove attività
A questi costi si devono aggiungere i contributi, che variano in base all’attività che svolgi:
- libero professionista con cassa previdenziale: l’importo dei contributi che dovrai versare dipende da quanto stabilito dalla tua cassa di riferimento
- lavoratore autonomo senza cassa previdenziale: devi iscriverti alla gestione separata INPS, che prevede, anche per il 2024, un’aliquota pari al 26,07%
- artigiano o commerciante, in questo caso dovrai pagare contributi:
- fissi, da pagare indipendentemente da quanto guadagni e corrispondono a circa 4.500€
- variabili, calcolati applicando la percentuale del 24% circa sull’incassato che supera i 18.415€
Per avere un prospetto chiaro dei costi che dovrai sostenere con la tua Partita IVA, il commercialista è la persona giusta a cui rivolgerti perché, grazie alla sua esperienza, potrà farti una stima.
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