Inarcassa e INPS: è possibile la doppia contribuzione?

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Questa è una guida verificata

In questo articolo vedremo se è possibile la doppia contribuzione se sei iscritto ad Inarcassa e vuoi iscriverti anche ad una gestione INPS o viceversa.

Sapere esattamente quali contributi devi pagare ti aiuterà a gestire meglio le finanze della tua attività, perché puoi sapere esattamente quanto denaro devi mettere da parte e quanto te ne resta da investire nella tua attività o per te stesso.

Il commercialista può aiutarti a fare i calcoli e può supportarti nella pianificazione fiscale. Puoi ricevere una consulenza gratuita e senza impegno compilando il form in fondo all’articolo.

Se sei iscritto ad Inarcassa, non puoi avere la doppia contribuzione

Questo perché Inarcassa è una cassa esclusiva, il che significa che se sei iscritto anche ad altre gestioni previdenziali sei automaticamente escluso dalla possibilità di accedervi.

Ad esempio, se sei un architetto libero professionista, ma hai anche un lavoro dipendente, come l’insegnante in università e il tuo datore di lavoro versa i tuoi contributi all’INPS, non puoi iscriverti ad Inarcassa e dovrai versare i contributi per il tuo lavoro autonomo alla gestione separata INPS.

Se decidi di iscriverti all’INPS puoi farlo, ma dovrai cancellarti da Inarcassa

Puoi iscriverti alla gestione separata INPS autonomamente, inviando la richiesta per posta o compilando la domanda online sul sito dell’INPS. Oppure, puoi rivolgerti ad un intermediario, come il CAF o il tuo commercialista.

Dovrai poi cancellarti da Inarcassa. Per farlo devi andare nella tua area riservata del sito web, accedere alla sezione “domande e certificati”, fare clic su “domande” e compilare il modulo di cancellazione, indicando la data di iscrizione alla gestione separata INPS.

Anche se ti cancelli da Inarcassa, avrai comunque 2 obblighi

Il primo è quello di comunicare ad Inarcassa i tuoi redditi, quindi quanto incassi con la tua Partita IVA. 

Il secondo obbligo è il versamento del contributo integrativo del 4% sul tuo volume d’affari, con un minimale di 815€. Il contributo integrativo del 4% deve essere aggiunto in ogni fattura e addebitato al cliente. Infine, dovrai versarlo ad Inarcassa anche se non sarai più iscritto. 

Oltre al contributo integrativo dovrai versare anche i contributi alla gestione separata INPS

Devi calcolarli in misura percentuale sui tuoi incassi meno le spese che hai sostenuto per la tua attività. La percentuale è fissa e cambia ogni anno e, per il 2024, è pari a 26,07%.

Un commercialista può occuparsi della tua cancellazione da Inarcassa e dell’iscrizione ad INPS

Anche noi lo facciamo e avrai un commercialista dedicato che risponderà a tutte le tue domande. Puoi ricevere una consulenza gratuita e senza impegno con un esperto fiscale compilando il form qui sotto.

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Si basa su una fonte ufficiale dell'agenzia delle entrate ed è stata scritta da un'autrice esperta in temi fiscali.

Scritta da una nostra autrice

francesca_noroles

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