La dismissione di un cespite, detta anche alienazione, è un’operazione che si compie quando un bene non viene più utilizzato dall’azienda, ad esempio se:
- viene venduto
- viene rottamato perchè ha finito di essere utile all’interno dei processi aziendali e ormai è obsoleto
- avvengono circostanze impreviste come, ad esempio, viene rubato o distrutto
- è stato ammortizzato completamente
Ogni volta che un cespite viene dismesso, bisogna compilare un verbale di dismissione o una fattura di vendita e aggiornare il libro dei cespiti.
Tre errori molto comuni che le aziende fanno quando devono dismettere un cespite sono:
- non compilare il verbale di dismissione
- non registrare la dismissione nel libro dei cespiti
- vendere senza regolare fattura
In tutti e tre i casi, in caso di controlli si rischia una multa che va dal 90% al 180% + IVA del valore del cespite
Il consulente fiscale è il professionista giusto a cui rivolgerti per svolgere correttamente le pratiche di dismissione dei cespiti e per essere sempre in regola con i documenti.
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