I contributi EPAP si calcolano applicando alcune percentuali al reddito netto e altre al volume d’affari.
Si calcolano sul reddito netto:
- Contributo soggettivo: 10%
- Contributo di solidarietà: 0,2%
Si calcola sul volume d’affari:
- Contributo integrativo: 2% fino al 15 aprile 2022, 4% a partire dal 16 aprile 2022
A questi bisogna aggiungere il contributo di maternità che non è un valore percentuale ma una quota che viene fissata ogni anno dall’ente.
Ogni anno, EPAP stabilisce una quota di contributi minimi fissando un reddito netto minimo e un volume di affari minimo. Questo significa che anche se guadagni meno, ogni anno dovrai pagare le percentuali di contributi come se raggiungessi almeno quelle quote.
Ad esempio:
Per il 2022 il reddito minimo è 6.343€ e il volume d’affari minimo è 6,343€. Questo significa che anche se guadagni meno di questa cifra, dovrai versare i contributi in percentuale come se raggiungessi queste quote:
Contributo soggettivo: 6.343€ x 10% = 634€
Contributo di solidarietà: 6.343€ x 0,2% = 13€
Contributo integrativo lordo: 6.343€ x 4% = 254€
Totale dei contributi da versare: 634€ + 13€ + 254€ = 901€
Se al momento dell’iscrizione hai meno di 30 anni e devi versare solo i contributi minimi, EPAP ti permette di ridurre del 70% le quote che dovrai pagare per i primi 3 anni.
Il consulente fiscale è il professionista giusto per aiutarti a gestire tutti gli aspetti della tua Partita IVA, incluse l’iscrizione alla tua cassa di categoria e l’esecuzione dei calcoli per il versamento dei contributi ad EPAP.
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