Dipende: alcuni costi sono fissi, altri sono legati all’attività che svolgi:
- intellettuale: hai una Partita IVA come libero professionista
- commerciale, artigianale o agricola: hai aperto una ditta individuale
Se sei un libero professionista devi pagare:
- tasse, che corrispondono al 15% del tuo imponibile, oppure al 5% per i primi 5 anni delle nuove attività
- contributi, che variano a seconda che tu:
- hai una cassa previdenziale specifica legata alla tua professione: devi versare i contributi in base a quanto stabilito dalla tua cassa
- non hai una cassa previdenziale: devi iscriverti alla gestione separata INPS e versare i contributi con una percentuale che, anche per il 2024, è del 26,07%
Se hai una ditta individuale in regime forfettario devi pagare:
Costi di apertura:
- iscrizione alla camera di commercio, circa 100€
- comunicazione inizio attività, o SCIA, che in alcuni comuni può essere a pagamento
Costi di mantenimento:
- diritto camerale: 56€
- tasse, calcolate nello stesso modo dei liberi professionisti
- contributi, dove hai una quota fissa ed una variabile in base alla tua attività:
- artigianale: devi iscriverti alla gestione artigiani INPS e pagare i contributi fissi di 4.427€ più contributi variabili con una percentuale del 24% se superi i 18.415€ di incassi
- commerciale: devi iscriverti alla gestione commercianti INPS e pagare i contributi fissi di 4.515,43€ più contributi variabili con una percentuale del 24,48% se superi i 18.415€ di incassi
- agricola: devi iscriverti alla gestione agricoltori autonomi INPS e versare i contributi con una percentuale del 24%
Che tu sia professionista o ditta individuale, dovrai pagare il commercialista.
Esempio libero professionista:
Sara è una social media manager che ha iniziato da due anni la sua attività, quindi deve pagare il 5% di tasse. Il suo incassato è di 30.000€, i contributi che può scaricare sono pari a 2.000€ e il coefficiente di redditività determinato in base al suo codice ATECO è del 78%.
- imponibile lordo: 30.000€ x 78% = 23.400€
- imponibile netto: 23.400€ – 3.000€ = 20.400€
- tasse: 20.400€ x 5% = 1.020€
- contributi: 20.400€ x 26,07% = 5.318€
- commercialista: 700€
- totale da pagare: 7.228€
Esempio ditta individuale:
Giulia è un’estetista che che gode della tassazione al 5% per i primi 5 anni. Nel corso dell’anno ha incassato 14.000€, il suo coefficiente di redditività è del 67% e può “scaricare” 4.000€ di contributi versati l’anno precedente.
- imponibile netto (14.000€ x 67%) – 4.000€ = 5.380€
- tasse da pagare 5.380€ x 5% = 269€
- contributi fissi = 4.427,04€
- diritto camerale: 120€
- commercialista: 700€
- totale da pagare: 5.516,04€
Se vuoi scoprire quali sono i costi per la tua attività in regime forfettario, il commercialista è la persona giusta a cui rivolgerti perché, grazie alla sua esperienza, potrà farti una stima.
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