Fattura ad un privato: come si fa e quali voci inserire?

Leggi l'articolo o risolvi ogni dubbio con una consulenza su misura per te, gratis e senza impegno. Compila qui per riceverla.

usa nelle pagine SEO con template A > manda a qualificazione
check-double-line
Questa è una guida verificata

In breve

In questo articolo vedremo come si fa la fattura ad un cliente privato e quali voci devi inserire. Qui sotto trovi un riassunto di tutte le informazioni ma, se preferisci andare nel dettaglio, puoi leggere ogni capitolo scorrendo in basso.

La fattura è un documento fondamentale per la tua attività, ti permette di essere pagato e di giustificare davanti allo stato il denaro che ricevi. In questo modo puoi calcolare correttamente quante tasse dovrai versare.

Il commercialista può aiutarti a capire come compilare le tue fatture verso clienti privati, specialmente se è la prima volta. Se vuoi puoi ottenere una consulenza fiscale gratuita e senza impegno compilando il form in cima alla pagina.

Per emettere le fatture devi per prima cosa conoscere i dati di fatturazione del tuo cliente

Dovrai chiedere nome e cognome, indirizzo di residenza, città e CAP e anche il suo codice fiscale. È importante che tu abbia tutti questi dati perché altrimenti non puoi emettere la fattura.

Una volta che hai i dati, puoi iniziare a compilare la fattura tramite un software specializzato

A partire dal 2024, infatti, è diventata obbligatoria la fatturazione elettronica per tutte le attività, ad eccezione di chi esegue prestazioni sanitarie. 

La fattura che crei, quindi, deve essere un file in formato .xml.

Per creare il file puoi utilizzare il servizio gratuito dell’agenzia delle entrate oppure un software di terze parti, come ad esempio Fiscozen, che oltre alla fatturazione offre tante altre funzioni utili per gestire gli aspetti fiscali della tua attività.

Dovrai inserire i tuoi dati, quelli del tuo cliente e le informazioni relative alla prestazione 

I dati della prestazione sono la descrizione, la quantità e il compenso. Se necessario, inserisci altri dati come il contributo integrativo obbligatorio alla tua cassa professionale oppure la rivalsa INPS facoltativa del 4%.

Alla fine, devi inserire il totale che il tuo cliente dovrà pagare e il metodo di pagamento.

Se hai un’attività in regime forfettario, dovrai anche inserire la seguente dicitura.

Operazione in franchigia IVA e non soggetta a ritenuta d’acconto effettuata ai sensi dell’art. 1, commi da 54 a 89 della Legge n. 190/2014 – Regime forfettario.

Se sei in regime ordinario, devi inserire l’IVA ma non la ritenuta d’acconto, perché un privato non può versarla allo stato per conto tuo.

Per inviare la fattura elettronica tramite codice destinatario devi inserire 7 volte 0

Con il codice 0000000 la fattura verrà consegnata al cassetto fiscale del tuo cliente, a cui potrà accedere tramite il sito web dell’agenzia delle entrate.

In genere è sempre meglio consegnare al cliente anche una copia di cortesia, cartacea o via e-mail, così può tenerla tra i propri documenti senza andare a cercarla nel portale. 

Possiamo aiutarti gratis a capire come compilare le fatture elettroniche nel modo giusto

Un nostro esperto può guidarti nella compilazione delle tue fatture, specialmente se è la prima volta, e può spiegarti quali sono le voci che devi inserire.

Puoi ricevere una consulenza fiscale gratuita e senza impegno cliccando il riquadro qui sotto.

 

Fattura elettronica: cos’è e come si fa?

La fattura elettronica è un documento che attesta la tua richiesta di farti pagare da un cliente per un servizio o un prodotto che gli hai venduto

Sostituisce in tutto e per tutto la fattura tradizionale. In pratica quando emetti una fattura elettronica devi creare un file informatico in formato .xml utilizzando un software. Devi poi inviare il file tramite internet, direttamente all’agenzia delle entrate. 

Per creare la tua fattura elettronica puoi scegliere il software che preferisci

Puoi usare il software gratuito dell’agenzia delle entrate, l’app Fatturae oppure un software di terze parti, come ad esempio Fiscozen.

Il vantaggio di un software di terze parti è che spesso ha un’interfaccia più chiara e facile da usare e offre funzioni aggiuntive. Ad esempio Fiscozen ha una dashboard con il calcolo delle tasse e dei contributi e si aggiorna in tempo reale ogni volta che emetti una fattura.

Per compilare la fattura devi chiedere al tuo cliente i suoi dati di fatturazione

Nello specifico, avrai bisogno di sapere il suo nome e cognome, l’indirizzo di residenza completo di numero civico, CAP, città e provincia e il suo codice fiscale.

Questi dati sono molto importanti ed è importante che ci siano tutti e che siano corretti, altrimenti non potrai emettere la fattura.

Una volta creata la fattura, dovrai inviarla direttamente all’agenzia delle entrate

Puoi fare l’invio direttamente con il tuo software di fatturazione. Dovrai inserire il codice 0000000, 7 volte zero, nello spazio in cui viene richiesto il codice destinatario o codice SDI.

Dopo che l’agenzia delle entrate avrà controllato che la fattura sia compilata nel modo corretto, la consegnerà al cassetto fiscale del tuo cliente

Il cassetto fiscale è legato al codice fiscale di ciascuna persona, per questo motivo è importante inserire questo dato nella fattura ed è importante che sia giusto.

Se la fattura è legata ad una spesa scaricabile, il tuo cliente la ritroverà già registrata nel modello 730 precompilato, quando sarà il momento di fare la dichiarazione dei redditi.

È utile consegnare una copia della fattura direttamente al tuo cliente

Puoi stampare la versione .pdf e consegnargliela a mano oppure inviargliela per e-mail. In questo modo il tuo cliente potrà conservarla tra i propri documenti e averla a portata di mano in caso di bisogno, senza dover andare a cercarla nel suo cassetto fiscale.

Possiamo aiutarti gratis a capire come compilare la tua prima fattura elettronica verso un cliente privato

Un nostro esperto può spiegarti come crearla e come essere sicuro che il tuo cliente la riceva correttamente.

Puoi ricevere una consulenza fiscale gratuita e senza impegno cliccando sul riquadro qui sotto.

 

Fattura ad un cliente privato: quali voci inserire?

Le prime voci da inserire nella fattura ad un privato sono i tuoi dati, quelli del tuo cliente e quelli della fattura

Dovrai inserire il tuo nome e cognome o il nome della tua attività, l’indirizzo della tua attività e il tuo numero di Partita IVA.

I dati del tuo cliente di cui hai bisogno sono nome e cognome, indirizzo completo di CAP e città, e codice fiscale.

Devi anche inserire il numero progressivo della fattura, in base a quelle che già hai emesso durante l’anno, e la data.

Nella parte centrale della fattura devi inserire i dati relativi alla prestazione o al prodotto che vendi

Devi inserire la descrizione di ogni prestazione o prodotto e l’importo da pagare per ognuno. Uno su ogni riga.

Devi calcolare e inserire anche l’eventuale contributo integrativo, se sei un libero professionista e la tua cassa lo prevede, oppure la rivalsa INPS che però non è obbligatoria.

Se sei in regime ordinario devi inserire la percentuale e l’importo dell’IVA. Non dovrai invece inserire la ritenuta d’acconto perché, a differenza delle aziende, i privati non la possono versare allo stato.

Se sei in regime forfettario e il totale supera 77,47€, devi aggiungere 2€ di imposta di bollo.

Alla fine di questa sezione, devi fare la somma di tutti gli importi e calcolare il totale della fattura ovvero la quota finale che il cliente dovrà pagarti.

Nella parte finale della fattura, devi inserire i dati del pagamento ed eventuali diciture

In questa parte puoi scrivere la modalità di pagamento, ad esempio se con bonifico o assegno, e la scadenza entro la quale vuoi ricevere il denaro. 

Se la tua attività è in regime forfettario devi anche inserire la seguente dicitura: 

“Operazione senza applicazione dell’IVA, effettuata ai sensi dell’articolo 1, commi da 54 a 89, l. n. 190 del 2014 così come modificato dalla l. n. 208 del 2015 e dalla l. n. 145 del 2018”.

Ecco un esempio di fattura verso un privato

 

Chiara Bianchi Social Media Manager
Corso Genova 10, 20123, Milano
P.IVA: 00123456789

Mario Rossi
Corso Venezia 11, 20121, Milano
CF: RSSMRA45E13F250U

 

23/08/2024

Fattura n. 20

 

Gestione social media 1.000 €
Imposta di bollo 2 €
Totale fattura 1.002 €

 

Operazione senza applicazione dell’IVA, effettuata ai sensi dell’articolo 1, commi da 54 a 89, l. n. 190 del 2014 così come modificato dalla l. n. 208 del 2015 e dalla l. n. 145 del 2018.

 

Possiamo aiutarti gratis a creare le tue prime fatture verso un privato

Un esperto può aiutarti a capire quali dati devi inserire. Puoi ricevere una consulenza fiscale gratuita e senza impegno compilando il form qui sotto.

icon
Questa è una guida verificata
Si basa su una fonte ufficiale dell'agenzia delle entrate ed è stata scritta da un'autrice esperta in temi fiscali.

Scritta da una nostra autrice

francesca_noroles

Basata su una fonte ufficiale

fiscozen fonte agenzia delle entrate

Fiscozen S.p.A. · Via XX Settembre 27 · 20123 Milano · P.IVA 10062090963