Per utilizzare la fatturazione elettronica in regime forfettario puoi usare diversi strumenti:
- servizio online gratuito messo a disposizione dell’agenzia delle entrate tramite il portale “fatture e corrispettivi” all’interno della tua area privata
- software gratuito scaricabile su Pc messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, per la creazione delle fatture elettroniche. Il software ti permette di creare il file della fattura elettronica e di salvarlo in formato .xml. Per inviarlo dovrai utilizzare la PEC oppure dovrai caricare il file sul portale “fatture e corrispettivi”
- l’app gratuita Fatturae per smartphone
- un software o un servizio di terze parti, come ad esempio Fiscozen che ti permette di gestire le fatture con una dashboard facile e intuitiva, salvare l’anagrafica dei clienti e monitorare l’andamento del fatturato e la previsione dei costi in tempo reale
La fattura elettronica è un documento di fatturazione che deve essere creato ed inviato elettronicamente e che sostituisce la fattura tradizionale.
Quando emetti una fattura elettronica devi inviare il documento telematicamente all’agenzia delle entrate tramite il sistema di interscambio, detto anche SDI, che dopo aver controllato che la fattura contenga tutte le informazioni necessarie, lo consegnerà al cassetto fiscale del tuo cliente.
Dal 2024 tutti i lavoratori in Partita IVA devono emettere emettere le fatture elettroniche
Indipendentemente dal tuo regime fiscale, se hai una Partita IVA sei obbligato ad emettere fattura elettronica. Fanno eccezione solo i professionisti del settore sanitario come, ad esempio, i medici e gli psicologi
Quando emetti una fattura elettronica, nel file .xml devi inserire il codice destinatario SDI che può essere di tre tipi:
- un codice alfanumerico di 7 caratteri, se il tuo cliente ha un’attività in Italia
- sette volte zero, 0000000, se il tuo cliente è un privato senza Partita IVA
- sette volte X, XXXXXXX, se il tuo cliente è residente o ha sede all’ estero
Quando il destinatario è una pubblica amministrazione, devi indicare sempre il CUU, cioè il codice univoco ufficio, che corrisponde ad una sequenza di 6 caratteri alfanumerici, necessaria per identificare l’ufficio pubblico destinatario della fattura.
Per trovare il codice CUU puoi consultare il portale IPA che contiene tutte le informazioni per la fatturazione verso gli enti della pubblica amministrazione.
Nel regime forfettario le tue fatture non includono l’IVA quindi dovrai specificare che sono esenti da questa imposta scrivendo “Operazione senza applicazione dell’IVA ai sensi dell’art. 1, comma 58, Legge n. 190/2014”.
Per iniziare subito a gestire le fatture elettroniche in modo facile e intuitivo, puoi compilare il form qui sotto e ricevere una consulenza fiscale gratuita e senza impegno con un esperto Fiscozen