Il fondo spese si registra in due fasi:
- nel momento in cui ricevi il fondo spese devi emettere una ricevuta per l’importo totale
- dopo 60 giorni hai l’obbligo di emettere la fattura indicando le spese che hai anticipato e che hai sostenuto per conto del tuo cliente, come ad esempio il costo di bolli e altre spese simili
L’eventuale somma rimanente dopo 60 giorni sarà da considerare come parte del tuo compenso e su quella cifra dovrai pagare le tasse e i contributi.
Il fondo spese è una somma che il cliente versa al proprio commercialista, notaio o avvocato e che comprende sia il pagamento del suo lavoro, sia una quota che serve per pagare eventuali spese che dovrà sostenere per conto del cliente.
Puoi fatturare il fondo spese quando:
- devi sostenere delle spese per conto del cliente
- non sai a quanto ammontino esattamente le spese da sostenere
- annoti la somma ricevuta in deposito deve essere ogni giorno, distinguendo ciascuna operazione eseguita, in un registro dedicato o nel registro delle movimentazioni finanziarie
Se non rispetti queste tre condizioni, devi fatturare i soldi che ricevi come compenso.
È vantaggioso poter emettere la fattura fino a 60 giorni dopo la ricezione del fondo spese perchè, se ad esempio il cliente versa il fondo verso la fine dell’anno, puoi emettere la fattura l’anno successivo e quindi far rientrare i soldi che ricevi nel conteggio delle tasse dell’anno dopo.
Per sapere esattamente come fatturare il fondo spese per il tuo cliente, il commercialista è il professionista che può guidarti.
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