In breve
In questo articolo vedremo cos’è e come funziona il portale fatture e corrispettivi. Inoltre, scopriremo come fare un corrispettivo o una fattura direttamente dal portale. Qui sotto trovi un riassunto di tutte le informazioni ma, se preferisci andare nel dettaglio, puoi leggere ogni capitolo scorrendo in basso.
Conoscere come funziona il portale fatture e corrispettivi è importante, perché ti permetterà di ottenere alcuni servizi gratuitamente, come la fatturazione elettronica o l’invio dei corrispettivi telematici.
Il supporto di un commercialista può esserti utile per il corretto utilizzo del portale fatture e corrispettivi. Puoi ricevere una consulenza fiscale gratuita con un esperto Fiscozen compilando il form qui sopra.
Fatture e corrispettivi è un’area presente sul sito dell’agenzia delle entrate
Questa si rivolge sia alle imprese che ai professionisti e offre diversi servizi gratuiti, come la possibilità di generare e trasmettere fatture elettroniche e corrispettivi telematici, oltre che la gestione diretta di altri obblighi fiscali.
Puoi accedere se sei titolare di Partita IVA
Per farlo ti basterà andare sul sito dell’agenzia delle entrate, accedere tramite SPID, CIE, CNS o le credenziali Fisconline ed, infine, selezionare “fatture e corrispettivi”.
Puoi anche decidere di delegare un intermediario alla gestione del tuo portale fatture e corrispettivi, ad esempio il tuo commercialista. Per farlo, ti basterà compilare e presentare un modello di delega all’agenzia delle entrate.
Una volta entrato nel portale, potrai sfruttare numerosi servizi
Tra questi, avrai la possibilità di:
- gestire le tue fatture elettroniche
- fare la conservazione sostitutiva, cioè quella procedura che permette di conservare e mantenere la validità delle fatture elettroniche nel tempo
- trasmettere i corrispettivi
- presentare della liquidazione periodica dell’IVA
- presentare dei documenti relativi allo spesometro o all’esterometro
Una delle funzioni più utili del portale è l’invio delle fatture elettroniche
Per farlo, dovrai attivare l’invio e la conservazione delle fatture elettroniche direttamente dal portale.
Una volta abilitato, devi fare clic su fatturazione elettronica, poi su “fatture e corrispettivi” ed, infine, su “fatturazione elettronica e conservazione”. In questa pagina potrai creare una nuova fattura elettronica.
La seconda funzione utile è l’invio dei corrispettivi
La procedura per caricare i tuoi corrispettivi è molto simile all’invio delle fatture. Infatti, dovrai andare sulla sezione “corrispettivi” e fare clic su “documento commerciale online”. Ti si aprirà una nuova pagina dove dovrai selezionare “genera il tuo documento” e creare il tuo corrispettivo.
Possiamo aiutarti gratuitamente a scoprire come sfruttare al meglio il portale fatture e corrispettivi
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Prima di scoprire il portale: cosa sono le fatture e i corrispettivi?
La fattura è un documento fiscale obbligatorio
Serve per certificare che hai venduto un bene o un servizio ad un cliente e che quest’ultimo deve pagarti.
Sono obbligati ad emettere fattura tutti i soggetti che svolgono attività da liberi professionisti, come ingegneri, avvocati, architetti o più in generale i consulenti.
A partire da gennaio 2024, è in vigore l’obbligo della fatturazione elettronica e dunque per l’emissione delle fatture è necessario un software che invii direttamente il file elettronico al sistema d’interscambio di agenzia dell’entrate. Uno di questi è il portale fatture e corrispettivi dell’agenzia.
I corrispettivi, invece, sono i ricavi degli artigiani e dei commercianti al dettaglio
Cioè di coloro che hanno un negozio o un e-commerce e vendono direttamente al pubblico. Non hanno l’obbligo di emissione della fattura, a meno che non venga richiesta espressamente dal cliente.
Fatture e corrispettivi hanno un fine comune
Entrambi i metodi hanno come scopo quello di registrare le entrate di un lavoratore autonomo.
La differenza tra fatture e corrispettivi è data dalla loro compilazione
Per fare una fattura devi emettere un documento che contiene:
- data e numero progressivo
- i tuoi dati e quelli del tuo cliente
- il compenso che hai concordato con il cliente per il tuo lavoro
- eventuale contributo integrativo o rivalsa in caso di servizio effettuato da un professionista, come il contributo integrativo del 4% alla cassa forense se sei un avvocato
I corrispettivi, invece, vanno registrati in 2 modi diversi, a seconda dell’attività che svolgi e possono essere cartacei o elettronici.
I primi sono quelli che devi inserire su un registro cartaceo o su un software, anche offline. Quelli elettronici, invece, sono quelli dove devi inserire i corrispettivi giornalieri nel portale dell’agenzia delle entrate.
Se hai un negozio fisico devi registrare i corrispettivi elettronici e puoi farlo in due modi:
- utilizzando un registratore di cassa abilitato all’invio dei corrispettivi elettronici
- tramite il sito web dell’agenzia delle entrate, accedendo al portale fatture e corrispettivi e compilando il documento commerciale
Se hai un e-commerce, puoi utilizzare il registro dei corrispettivi cartaceo, creare un documento excel o utilizzare un software dedicato.
Possiamo aiutarti a gestire correttamente fatture e corrispettivi
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Portale fatture e corrispettivi: cos’è, chi può accedere e come funziona?
Il portale fatture e corrispettivi è la sezione del sito dell’agenzia delle entrate che ti permette di gestire la fatturazione elettronica e i corrispettivi telematici
Questa sezione è rivolta alle imprese e ai professionisti, quindi ai soggetti titolari di Partita IVA, ed offre servizi che permettono di gestire la fatturazione e altri obblighi fiscali.
Puoi accedere al portale se sei titolare di una Partita IVA
Per farlo, dovrai utilizzare le tue credenziali personali, quindi SPID, CIE, CNS oppure accedere tramite le credenziali Fisconline o Entratel rilasciate dall’agenzia delle entrate.
Puoi accedere autonomamente oppure delegare un intermediario, come ad esempio il tuo commercialista. Per farlo dovrai compilare un modello dal nome “conferimento/revoca della delega per l’utilizzo dei servizi di fatturazione elettronica”.
Non è possibile delegare chiunque, ma solo commercialisti, ragionieri e consulenti del lavoro.
Per entrare nel portale, devi accedere all’area riservata sul sito dell’agenzia delle entrate
Successivamente dovrai fare clic su “fatturazione elettronica” e poi selezionare la voce “accedi” in fatture e corrispettivi.
Una volta entrato nel portale, si aprirà una schermata in cui dovrai decidere come operare
Se vuoi accedere ai servizi dedicati alla tua Partita IVA dovrai selezionare “me stesso”, se sei incaricato dall’azienda nella quale lavori dovrai spuntare la voce “incaricato”. Se, invece, devi operare come tutore della persona titolare della Partita IVA, dovrai selezionare la voce “tutore”.
Infine, l’ultima voce che ti apparirà, cioè “delega diretta”, serve agli intermediari che hanno ricevuto una delega per il portale, ad esempio i commercialisti.
Quindi, se devi accedere al portale per la tua Partita IVA, fai clic su “me stesso” e poi su “prosegui”.
Infine, prima di accedere alla pagina principale del portale, dovrai leggere ed accettare il messaggio che riepiloga il contenuto informativo e le misure di sicurezza attive per limitare l’accesso ai soli utenti autorizzati.
All’interno di fatture e corrispettivi potrai accedere a diversi servizi
Ti troverai di fronte una schermata con diversi riquadri. Per poter consultare le tue fatture elettroniche ti basterà cliccare su “fatture elettroniche e altri dati IVA”. Da qui potrai consultare diversi documenti, come le fatture elettroniche emesse e ricevute, le fatture elettroniche relative alle operazioni transfrontaliere e i corrispettivi.
All’interno di ogni sezione potrai scegliere un intervallo di tempo per poter consultare più facilmente i documenti che ti interessano.
Altri servizi ai quali puoi accedere dal portale fatture e corrispettivi sono la presentazione della liquidazione periodica dell’IVA oppure lo spesometro e l’esterometro.
Possiamo occuparci noi del tuo portale fatture e corrispettivi
Un commercialista studierà la tua situazione e si occuperà delle fatture e dei corrispettivi al posto tuo. Puoi ricevere una consulenza fiscale gratuita e senza impegno con un esperto cliccando la foto qui sotto.
Fare una fattura su fatture e corrispettivi: come si fa?
Prima di fare una fattura, devi tenere a mente che tutti i lavoratori in Partita IVA sono obbligati ad emettere le fatture in formato elettronico
Dal 2024 se hai una Partita IVA sei obbligato ad emettere fattura elettronica. Fanno eccezione solo i professionisti del settore sanitario come i medici o gli psicologi. Per questo motivo, vedremo nel dettaglio come funziona l’emissione delle fatture in formato elettronico.
Per fare fatture elettroniche devi abilitarle sul sito dell’agenzia delle entrate
Per farlo devi accedere al portale fatture e corrispettivi tramite le tue credenziali SPID, CIE o CNS e attivare l’invio e la conservazione delle fatture elettroniche.
Dopo che le avrai abilitate, dovrai accedere alla tua area personale
Qui dovrai andare tra i servizi più richiesti devi fare clic su fatturazione elettronica, poi su fatture e corrispettivi ed, infine, su fatturazione elettronica e conservazione.
In questa pagina potrai creare una nuova fattura elettronica oppure importarne una già creata in formato xml.
La prima cosa da fare per compilare la fattura è l’intestazione, facendo attenzione al regime fiscale
Devi inserire le informazioni su te stesso e sul tuo cliente, come nome, cognome, indirizzo mail e numero di Partita IVA. Se il tuo cliente è un privato, quindi non ha la Partita IVA, dovrai inserire il suo codice fiscale.
Qui dovrai prestare particolare attenzione al campo regime fiscale, perché a seconda di quello che inserirai, avrai delle informazioni diverse da mettere successivamente.
Il secondo passaggio è compilare i dati della fattura
Devi inserire il numero del documento, la data, la descrizione della prestazione, il prezzo unitario di ciò che hai venduto, la quantità ed il prezzo totale. Per ottenerlo il sistema moltiplica prezzo unitario x quantità.
Ad esempio se hai venduto 3 paia di scarpe da 80€ l’una, 80€ è il prezzo unitario e 240€ il prezzo totale, ovvero 80€ x 3.
Se sei in regime forfettario la tua fattura è pronta
Questo perché il sistema aggiungerà automaticamente la dicitura:
“Operazione senza applicazione dell’IVA ai sensi dell’art. 1, comma 58, Legge n.190/2014, regime forfetario, senza applicazione della ritenuta alla fonte a titolo d’acconto”.
In regime ordinario, potresti dover aggiungere l’IVA e la ritenuta d’acconto
Per le prestazioni svolte in Italia che prevedono la vendita di beni o servizi devi inserire l’IVA. Allo stesso modo, se vendi ad un’attività in ordinario o ad una società, devi inserire anche la ritenuta. Negli altri casi questi importi non vanno messi in fattura.
Un commercialista può affiancarti nella compilazione delle tue fatture
Visto che si tratta di casi molto diversi, ti consigliamo di farti aiutare da un commercialista. Puoi ricevere una consulenza fiscale gratuita e senza impegno. Clicca qui per richiedere una consulenza gratuita e senza impegno
Fare un corrispettivo sul portale: come si fa?
Per creare e trasmettere i tuoi corrispettivi, devi accedere al portale e andare nella sezione “corrispettivi”
Da qui dovrai fare clic su “documento commerciale online” e ti si aprirà una nuova pagina dove dovrai selezionare “genera il tuo documento”.
La prima cosa che dovrai controllare sono i tuoi dati
Nella sezione “i miei dati” troverai tutti i dati relativi alla tua Partita IVA. Questi vengono inseriti automaticamente dall’agenzia delle entrate, quindi dovrai solo controllare la loro correttezza.
In questa sezione dovrai selezionare anche la tipologia di aliquota della prestazione per la quale devi inviare il corrispettivo. Ad esempio, se sei in regime forfettario, devi selezionare “non soggetto”, mentre se sei in regime ordinario, devi inserire la percentuale di IVA da applicare alla vendita, ad esempio il 22%.
Controllati i dati personali, dovrai inserire i dettagli del documento commerciale
Ti basterà accedere alla seconda sezione, denominata “dati del documento commerciale”.
Per prima cosa dovrai selezionare la tipologia di operazione, che puoi scegliere tra vendita/prestazione, reso o annullo.
La data di emissione, invece, viene compilata automaticamente e corrisponde al giorno in cui fai la procedura di invio. Questo perché il corrispettivo deve essere inviato immediatamente all’agenzia delle entrate al momento della vendita della merce o della prestazione di un servizio.
Dovrai poi inserire la descrizione della prestazione, il prezzo unitario di ciò che hai venduto, la quantità ed il prezzo totale. Per ottenerlo il sistema moltiplica prezzo unitario x quantità.
Ad esempio, se vendi due paia di occhiali da sole al prezzo di 150€ l’uno, il prezzo totale sarà pari a 300€, quindi 150€ x 2.
Se vendi sempre gli stessi prodotti, puoi decidere di salvarli in una rubrica. Questo ti faciliterà il lavoro ogni volta che emetterai i tuoi corrispettivi.
Alla fine di questa sezione, ti verrà chiesta la tipologia di pagamento. Qui dovrai scrivere l’importo pagato, che nel caso in esempio è 300€, nella sezione corrispondente tra contanti, pagamenti elettronici o ticket restaurant.
Infine, dovrai controllare i dati inseriti ed inviare il corrispettivo
Qui troverai tutte le informazioni che hai inserito precedentemente nel tuo corrispettivo e, se sono corrette, fai clic su “conferma e stampa”. In questo modo il tuo corrispettivo verrà inviato all’agenzia delle entrate.
Possiamo aiutarti nella gestione dei tuoi corrispettivi
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