Lo scontrino elettronico, tramite l’utilizzo di un registratore di cassa telematico collegato all’agenzia delle entrate, permette di:
- registrare e certificare le vendite giornaliere e i rispettivi introiti
- trasmettere tali corrispettivi elettronici all’agenzia delle entrate
I corrispettivi sono gli incassi ottenuti dagli artigiani e dai commercianti che non hanno l’obbligo di emettere la fattura per ogni transazione, a meno che non sia il cliente a richiederla.
Devi effettuare la trasmissione telematica dei corrispettivi all’agenzia delle entrate tramite registratore di cassa telematico ogni giorno dopo l’ultima operazione effettuata.
Non sei obbligato ad inviare lo scontrino elettronico per le operazioni per le quali hai emesso una fattura in quanto richiesta dal tuo cliente.
Sei esonerato completamente all’emissione degli scontrini elettronici e dei corrispettivi elettronici se con la tua Partita IVA gestisci un ecommerce.
In questo caso dovrai continuare a tenere il registro dei corrispettivi in formato “cartaceo” senza dover effettuare le comunicazioni giornaliere all’agenzia delle entrate.
Se non ti funziona il registratore di cassa, puoi trovarti in diverse situazioni:
In caso di mancanza di collegamento internet, dovrai effettuare la trasmissione dei corrispettivi entro i 12 giorni successivi.
In caso di malfunzionamento del registratore, puoi trovarti in diverse situazioni:
Se il registratore telematico viene riparato lo stesso giorno dovrai inviare alla fine della giornata lavorativa il totale dei corrispettivi annotati sul registro di emergenza, che può essere cartaceo oppure tenuto tramite l’utilizzo di un software
Se il registratore telematico torna in funzione qualche giorno dopo dovrai inviare l’importo totale giornaliero dei corrispettivi annotati sul registro di emergenza dei giorni di malfunzionamento
In entrambi i casi, dovrai effettuare l’invio dei corrispettivi annotati sul registro di emergenza tramite la procedura “dispositivo fuori servizio” che permette di segnalare lo stato di malfunzionamento all’agenzia.
Attraverso questa procedura puoi comunicare i corrispettivi, segnati sul registro di emergenza tramite la modalità di inserimento e invio dei corrispettivi telematici del portale dell’agenzia delle entrate.
In caso di mancato invio all’agenzia delle entrate dei corrispettivi telematici sono previste le seguenti sanzioni:
La mancata o la tardiva comunicazione dei corrispettivi o l’invio di corrispettivi non completi o non corrispondenti alle entrate reali comporta l’applicazione di una sanzione pari al 90% dell’imposta.
A questa sanzione può essere aggiunta anche la sospensione dell’esercizio dell’attività per:
- un periodo che va da un minimo di 3 giorni ad un massimo di un mese per importi non comunicati correttamente inferiori a 50.000€
- un periodo massimo di 6 mesi per importi non comunicati correttamente superiori a 50.000€
Per essere sicuro di effettuare l’invio degli scontrini elettronici nel modo corretto, il commercialista è il professionista giusto a cui rivolgerti.
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