Per leggere il codice ATECO, cioè la sequenza di una lettera e numeri che identifica l’attività che svolgi, devi conoscere la sua suddivisione in 5 livelli.
Infatti, codice ATECO è composto da 5 blocchi che indicano informazioni sempre più specifiche e più la sequenza numerica è lunga, più il codice è dettagliato:
- lettere: sono 21 e indicano il gruppo di appartenenza. Ad esempio M – attività professionali, scientifiche e tecniche
- prima coppia di numeri: divisioni. Ad esempio 69 – attività legali e contabilità
- tre numeri: gruppi. Ad esempio 69.1 – attività degli studi legali
- quattro numeri: classi. Ad esempio 69.10 – attività degli studi legali e notarili
- cinque o sei numeri: categorie e sottocategorie. Ad esempio 69.10.10 – attività degli studi legali
Quindi se hai uno studio legale, il tuo codice ATECO è 69.10.10.
Se hai già un codice ATECO, puoi trovarlo:
- sul certificato di attribuzione della tua Partita IVA
- sulla visura camerale se hai una ditta individuale
- nel tuo cassetto fiscale
Se invece vuoi avviare un’attività e devi scegliere l’ATECO corretto, puoi utilizzare un servizio online come codiceateco.it oppure rivolgerti al tuo commercialista.
Il primo metodo funziona bene per i lavori più tradizionali come avvocato, medico, parrucchiere o idraulico ma non funziona per tutte le nuove professioni nate con il digitale che non sono state ufficialmente identificate da un codice dedicato.
Quindi, se svolgi una di queste attività è necessario rivolgerti ad un esperto fiscale che ti aiuterà a trovare il codice ATECO corretto per la tua attività.
Se sei in regime forfettario il codice ATECO è particolarmente importante perché determina il tuo coefficiente di redditività, cioè la percentuale che identifica su quale parte del tuo incassato pagherai tasse e contributi. La parte restante viene considerata come “spesa forfettaria”, sulla quale non pagherai nulla.
Oltre ad applicare il coefficiente, prima di pagare le tasse devi sottrarre dal tuo imponibile i contributi che hai versato l’anno precedente che, in questo caso, ipotizziamo siano 3.000€.
Ad esempio, sei un avvocato e il tuo coefficiente di redditività è del 78%. Hai aperto la Partita IVA da due anni, quindi godi della tassazione al 5% e hai incassato 30.000€:
- base imponibile: (30.000€ x 78%) – 3.000€ = 20.400€
- tasse da pagare: 20.400€ x 5% = 1.020€
- guadagno al netto delle tasse: 30.000€ – 1.020€ = 28.980€
Per essere sicuro di leggere correttamente il tuo codice ATECO, il commercialista è il professionista giusto a cui rivolgerti.
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