In breve
In questo articolo vedremo nel dettaglio cos’è la marca da bollo virtuale, a cosa serve e come pagarla. Qui sotto trovi un riassunto ma, se preferisci andare nel dettaglio, puoi leggere ogni capitolo scorrendo in basso.
Se hai una Partita IVA è importante conoscere quando devi inserire la marca da bollo sulle tue fatture e come fare ad ottenerla. Potrai essere sempre in regola ed evitare contestazioni da parte del cliente e sanzioni dall’agenzia delle entrate.
Per scoprire nel dettaglio quando devi usarla, ti consigliamo di rivolgerti ad un commercialista. Se vuoi, puoi ricevere una consulenza fiscale gratuita e senza impegno con un nostro esperto compilando il form in fondo all’articolo.
La marca da bollo è un contrassegno che indica che hai pagato una tassa
In origine erano simili ad un francobollo, dovevi acquistarle in tabaccheria ed applicarle sui documenti. Ora, con le marche da bollo virtuali, avviene tutto tramite un software.
La marca da bollo virtuale ti serve per certificare che hai pagato l’imposta di bollo sui documenti che hanno 2 requisiti
Il primo è che l’importo totale in fatture deve essere superiore a 77,47€ e il secondo che l’attività che svolgi non richiede l’applicazione dell’IVA.
Per pagare la marca da bollo virtuale devi usare il modello F24
Puoi pagarlo direttamente dal sito web dell’agenzia delle entrate oppure scaricarlo e pagare tramite home banking se la tua banca è abilitata.
Devi effettuare i versamenti per il pagamento delle marche da bollo ogni tre mesi
La scadenza per il primo trimestre è fissata per il 31 maggio, quella per il secondo trimestre è il 30 settembre, quella del terzo trimestre al 30 novembre. Infine, quelle del quarto trimestre dovrai versarle entro il 28 febbraio dell’anno successivo.
In alcuni casi puoi effettuare il pagamento in date diverse sommando l’importo di più trimestri
Se l’importo da pagare per il primo trimestre non supera i 250€ puoi rimandare il pagamento al 30 settembre. Se la somma degli importi per primo e secondo trimestre non supera i 250€: puoi pagare tre trimestri in un’unica soluzione entro il 30 novembre.
E’ prevista una multa per chi non rispetta queste scadenze
Se non versi gli F24 relativi alle marche da bollo virtuali rischi una multa che va da 2€ a 10€ per ogni imposta di bollo non pagata.
Con Fiscozen puoi inserire la marca da bollo con un solo click
Quando utilizzi il nostro software per la fatturazione, la marca da bollo viene inserita in automatico per ogni fattura elettronica che ha l’obbligo. Così sei sicuro di essere sempre in regola.
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Marca da bollo: cos’è e a cosa serve?
La marca da bollo è un contrassegno che indica che hai pagato una tassa
In origine si trattava di un francobollo o un adesivo che si acquistava in tabaccheria o in un rivenditore di valori bollati e si applicava ad un documento.
Oggi, si possono ancora acquistare le marche da bollo adesive, dette cartacee, per completare alcuni documenti, come la richiesta del passaporto o di alcuni certificati in tribunale.
Se hai la Partita IVA, però, devi usare la marca da bollo virtuale.
La marca da bollo virtuale ti serve per certificare che hai pagato l’imposta di bollo sulle fatture che hanno 2 requisiti
Il primo è che l’importo totale in fatture deve essere superiore a 77,47€ e il secondo che la prestazione per cui hai emesso la fattura è esente dall’applicazione dell’IVA.
Un esempio sono le attività svolte in regime forfettario, le prestazioni sanitarie o le fatture legate a vendite all’estero.
Se le tue fatture hanno questi requisiti, infatti, devi pagare un’imposta di 2€, tramite marca da bollo virtuale.
Per applicare la marca da bollo virtuale sulle tue fatture elettroniche, devi selezionarla dal software che utilizzi per creare il documento
Ogni software è diverso ma in genere potresti avere una casella da spuntare, un pulsante da cliccare, una dicitura da selezionare da un menù a tendina oppure un codice da inserire.
Selezionando la marca da bollo virtuale, sulla tua fattura comparirà una dicitura che indica che questa tassa è stata pagata e non avrai bisogno di applicare nessun adesivo.
La dicitura è “Imposta di bollo assolta in modo virtuale”.
Se scegli di addebitarla al tuo cliente, vedrai anche che il totale della tua fattura sarà aumentato di 2€.
Una volta selezionata la marca da bollo sulla fattura elettronica, si considera applicata anche se non l’hai pagata subito. Il pagamento infatti va fatto ogni tre mesi, sommando le marche da bollo di tutte le fatture emesse nel trimestre precedente.
Possiamo aiutarti gratis a capire come utilizzare le marche da bollo virtuali
Un esperto può aiutarti a capire su quali fatture le devi applicare e come farlo.
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Pagare la marca da bollo virtuale: come e quando farlo?
Per pagare la marca da bollo virtuale devi usare il modello F24
Puoi scaricarlo direttamente dal sito web dell’agenzia delle entrate e pagarlo con il tuo IBAN registrato. In alternativa, puoi usare il sito dell’agenzia per vedere l’importo che devi pagare e poi utilizzare il tuo home banking per effettuare il versamento.
Scegliendo la seconda opzione, dovrai utilizzare la sezione erario del modello.
Dovrai indicare il codice tributo corrispondente al versamento che stai effettuando. I codici sono 2521 per le marche da bollo relative al primo trimestre, 2522 per quelle relative al secondo trimestre, 2523 per il terzo trimestre e 2524 per il quarto.
Dovrai anche compilare la colonna relativa all’anno di riferimento e inserire la quota da pagare nella colonna relativa agli importi a debito da versare.
I pagamenti vanno fatti entro 4 scadenze fisse
La scadenza per il primo trimestre è fissata per il 31 maggio, quella per il secondo trimestre è il 30 settembre. Le marche da bollo del terzo trimestre le devi pagare il 30 novembre. Infine, quelle del quarto trimestre, dovrai versarle entro il 28 febbraio dell’anno successivo.
In alcuni casi puoi effettuare il pagamento in date diverse sommando l’importo di più trimestri
Se l’importo da pagare per il primo trimestre non supera i 250€ puoi rimandare il pagamento al 30 settembre. Se la somma degli importi per primo e secondo trimestre non supera i 250€, puoi pagare tre trimestri in un’unica soluzione entro il 30 novembre.
E’ prevista una multa per chi non rispetta queste scadenze
Se non versi gli F24 relativi alle marche da bollo virtuali rischi una multa che va da 2€ a 10€ per ogni imposta di bollo non pagata.
Se ti accorgi di aver saltato il pagamento delle marche da bollo e la multa non è ancora arrivata, puoi evitarla con il ravvedimento operoso. E’ un sistema che ti permette di pagare una piccola maggiorazione per ogni marca da bollo non versata.
Andando sul sito web dell’agenzia delle entrate, il sistema calcola in automatico le maggiorazioni.
Se preferisci pagare con home banking, oltre al codice tributo per il trimestre che stai pagando dovrai aggiungere i codici 2525 per la sanzione e 2526 per gli interessi.
Possiamo aiutarti gratis a capire come effettuare il pagamento della marca da bollo virtuale
Un esperto può analizzare il tuo caso specifico, dirti quante e quali delle fatture che hai emesso prevedono il pagamento della marca da bollo virtuale, quanto devi pagare in totale ed entro quando devi farlo.
Puoi ricevere una consulenza fiscale gratuita e senza impegno con un esperto compilando il form qui sotto.
