Se sei un agente di commercio e hai deciso di cessare la tua attività prima di aver raggiunto 20 anni di versamenti di contributi ad ENASARCO, per non perdere gli importi già pagati devi continuare a fare dei versamenti volontari, per arrivare ai 20 anni di contribuzione.
Per poterlo fare devi avere versato un minimo di 5 anni di contributi, di cui almeno 3 nell’arco dei 5 anni precedenti alla cessazione dell’attività.
Ad esempio, se hai versato 17 anni di contributi ad ENASARCO, potrai decidere di versare gli ultimi 3 anni attraverso la contribuzione volontaria, per raggiungere la soglia di accesso alla pensione, che prevede:
- il versamento di almeno 20 anni di contributi
- il raggiungimento dell’età anagrafica richiesta, che cambia di anno in anno e, nel 2025, è pari a 67 anni sia per gli uomini che per le donne
Puoi perdere i contributi che versi ad ENASARCO perché questi sono integrativi, quindi non possono essere ricongiunti all’INPS se dovessi cessare la tua attività e sono inutilizzabili se non hai i requisiti di accesso alla pensione. Per questo motivo prendono il nome di “contributi silenti”.
Se non sei in possesso dei requisiti o se sei già prossimo alla pensione con i contributi versati ad INPS e non ti conviene versare contributi volontari, perderai tutto ciò che hai versato ad ENASARCO.
Anche se non hai raggiunto i contributi necessari all’accesso alla pensione, quando terminerai il tuo rapporto di lavoro come agente di commercio riceverai le seguenti indennità:
- di risoluzione del rapporto, anche chiamata Firr: è obbligatoria e ti viene riconosciuta anche se non hai portato nessun incremento di clientela o di fatturato nell’arco del tuo mandato
- suppletiva di clientela: ti viene data solo se l’azienda o il cliente decide di chiudere il rapporto di lavoro per motivazioni esterne alle tue attività, come nel caso di cessazione dell’attività. Come indennità suppletiva riceverai il:
- 3% sulle provvigioni maturate nei primi tre anni di lavoro
- 3,50% sulle provvigioni maturate dal quarto al sesto anno
- 4% sulle provvigioni degli anni successivi
- meritocratica: ti viene riconosciuta se hai portato un incremento di fatturato o di clientela e varia a seconda del tempo che hai lavorato e all’incremento di fatturato che hai ottenuto
Per capire nel dettaglio cosa riceverai terminando il tuo lavoro come agente di commercio, il commercialista è il professionista giusto a cui rivolgerti.
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