In questo articolo vedremo quali sono i costi di apertura e di gestione di una Partita IVA, e come farlo in maniera economica.
Conoscere i costi per avviare la tua attività ti permette di valutare quanti soldi devi mettere da parte e quanti ne avrai a disposizione, prima di aprire l’attività. Il commercialista può guidarti in questo nuovo percorso. Puoi ottenere un consulenza fiscale gratuita e senza impegno con un nostro esperto, compilando il form in fondo alla pagina.
I costi dipendono dal tipo di attività che svolgi
Se svolgi un’attività intellettuale, come il medico o l’avvocato, sei libero professionista mentre se svolgi un’attività artigianale, commerciale o industriale come il parrucchiere o l’idraulico, devi aprire una ditta individuale
Aprire come libero professionista è gratis mentre farlo come ditta costa dai 100€ ai 400€
Le ditte individuali hanno alcuni obblighi come la PEC e la firma digitale, a partire da 35€ all’anno, la camera di commercio, da 79,50€ a 134,50€, e la SCIA, da 0€ a 200€.
In entrambi i casi avrai costi di gestione simili
Questi sono le tasse e i contributi. Inoltre, se hai una ditta, ogni anno dovrai rinnovare l’iscrizione alla camera di commercio al costo di 40€ o 100€ a seconda delle caratteristiche della tua attività.
Il primo costo sono le tasse, diverse a seconda del tuo regime fiscale
In regime ordinario paghi l’IRPEF con gli scaglioni progressivi di reddito e percentuali di tassazione che vanno dal 23% al 43%. Devi applicare l’IVA e puoi scaricare tutte le spese che hai sostenuto per la tua attività.
In regime forfettario, un regime agevolato in cui paghi l’imposta sostitutiva al 15% o al 5%, non applichi l’IVA ma non puoi scaricare direttamente nessuna spesa perché queste vengono stimate dallo stato.
Il secondo sono i contributi, che variano a seconda dell’ente a cui sei iscritto
Se sei un libero professionista con un albo hai una cassa privata e devi versare secondo le sue regole mentre se non hai una cassa privata devi versare alla gestione separata INPS. La quota per il 2024 è il 26,07%.
Se hai una ditta devi iscriverti alla gestione commercianti o artigiani INPS e versare due tipi di contributi: fissi e variabili. I fissi sono circa 4.300€ all’anno mentre i variabili sono il 24% e devi versarli solo se guadagni oltre una certa soglia.
Possiamo studiare il tuo caso per capire se puoi pagare solo il 5% di tasse del forfettario
Il commercialista può studiare la tua situazione e guidarti nelle scelte giuste per risparmiare e gestire la tua partita IVA in modo economico.
Se vuoi puoi ricevere una consulenza gratuita e senza impegno da un esperto compilando il form qui sotto.