Per diventare dentista devi utilizzare il codice ATECO 86.23.00 – attività degli studi odontoiatrici e aprire la Partita IVA compilando ed inviando il modello AA9/12 all’agenzia delle entrate, tramite:
- sito web
- posta raccomandata
- consegna a mano in una delle sedi territoriali
Il costo per aprire la tua Partita IVA è diverso se decidi di procedere:
- da solo: non pagherai nulla
- affidandoti ad un intermediario, come il commercialista: devi pagare il compenso per il suo servizio
Oltre ai costi di apertura dovrai pagare quelli di gestione, cioè contributi e tasse.
Per il versamento dei contributi, dovrai iscriverti ad ENPAM, la cassa previdenziale dedicata ai medici, dove pagherai:
Quota A, cioè un importo fisso che devi versare indipendentemente dal tuo reddito. L’importo varia in base alla tua età e viene fissato ogni anno. Per il 2024 è pari a:
Età | Importo da pagare |
fino a 30 anni | 280,93 € |
dai 30 ai 35 anni | 545,28 € |
dai 35 ai 40 anni | 1.023,24 € |
più di 40 anni | 1.889,75 € |
Se sei iscritto al quinto o al sesto anno di medicina puoi versare in misura ridotta che, per il 2024, è pari a 140,47€.
Il contributo di maternità, cioè un importo fisso che viene determinato di anno in anno e devono pagarlo tutti gli iscritti e che per il 2024 è pari a 79,87€.
La quota B, che si calcola applicando una percentuale del 19,50% sul tuo reddito netto, quindi sul tuo incassato meno le spese che hai sostenuto per la tua attività.
Puoi ottenere una riduzione della quota B da 19,50% a:
- 9,5% se sei un:
- medico iscritto ad altre forme di previdenza obbligatoria, come l’AGO
- pensionato del fondo generale
- 2% se:
- hai un reddito intramoenia, cioè derivante da prestazioni fatte fuori dall’orario di lavoro
- partecipi ad un corso di medicina generale
Le tasse sono calcolate in modo diverso in base al tuo regime fiscale:
- ordinario: devi pagare l’IRPEF, un’imposta che va da una percentuale minima del 23% fino ad una massima del 43% sui tuoi guadagni al netto delle spese e dei contributi dell’anno precedente, cioè sull’imponibile
- forfettario: paghi una percentuale del 15% o del 5% per i primi 5 anni se avvii una nuova attività. Le percentuali si applicano sul tuo imponibile, che puoi trovare moltiplicando i tuoi incassi totali per un valore detto coefficiente di redditività, diverso in base al tuo codice ATECO, e sottraendo i contributi che hai versato l’anno precedente. Nel tuo caso, il coefficiente è 78%
Per essere sicuro di aprire la Partita IVA come dentista nel modo corretto, il commercialista è il professionista giusto a cui rivolgerti.
Puoi ricevere una consulenza gratuita e senza impegno da un consulente fiscale di Fiscozen, compilando il modulo che trovi qui sotto.