Per aprire la Partita IVA hai due possibilità, a seconda della tipologia di attività che vuoi svolgere nello specifico.
Se fai solo attività di consulenza
Devi aprire la tua Partita IVA come libero professionista, indicando il codice ATECO 71.11.01 nel modello AA9/12 che puoi far arrivare all’agenzia delle entrate
- tramite il sito web
- andando direttamente ad uno sportello
- tramite lettera raccomandata
Ti dovrai anche iscrivere alla cassa previdenziale in gestione separata INPS, e per il 2025 pagherai il 26,07% di contributi, percentuale che potrebbe variare negli anni successivi
Se gestisci direttamente i budget dei clienti
Il codice ATECO è sempre 71.11.01 ma dovrai
- aprire Partita IVA presentando la pratica ComUnica che ti permette di iscriverti anche alla camera di commercio
- presentare la pratica SCIA all’ufficio SUAP del comune che hai indicato come sede della tua attività
- iscriverti alla cassa previdenziale in gestione commercianti INPS in cui per il 2025 pagherai contributi
- fissi di 4.549,70€ fino a raggiungere un imponibile di 18.555€
- variabili sui guadagni aggiuntivi con una percentuale di 24,48%. Se il tuo imponibile supera i 55.448€, sulla parte superiore pagherai i contributi con una percentuale del 25,48%
In entrambi i casi, al momento dell’apertura della Partita IVA dovrai scegliere il tuo regime fiscale e hai due possibilità:
- forfettario: potrai pagare il 5% di tasse per i primi 5 anni e il 15% dal sesto anno. Le tue tasse saranno calcolate solo sull’86% dei tuoi ricavi.
- ordinario: devi pagare l’IRPEF in modo progressivo con percentuali dal 23% al 43% applicate sull’imponibile. Lo puoi calcolare togliendo dai ricavi le spese che hai sostenuto.
Il consulente fiscale è il professionista giusto che può aiutarti a scegliere il regime fiscale più adatto alla tua attività e può supportarti nelle pratiche di apertura della Partita IVA
Puoi ricevere la tua consulenza fiscale gratuita e senza impegno con un esperto Fiscozen compilando il form qui sotto.