Per aprire la Partita IVA come giardiniere devi essere iscritto al R.U.P. registro ufficiale dei produttori e possedere uno dei seguenti titoli:
- laurea, anche triennale, nelle discipline agrarie e forestali, ambientali e naturalistiche
- master post-universitario in temi legati alla gestione del verde e/o del paesaggio
- diploma di istruzione superiore di durata quinquennale in materie agrarie e forestali
- iscrizione agli ordini e collegi professionali del settore agrario e forestale
- qualifica di operatore agricolo e diploma di tecnico agricolo;
- altri titoli e/o qualifiche professionali inerenti alla cura e manutenzione del verde
Se rispetti i requisiti richiesti puoi aprire la Partita IVA come giardiniere con il codice ATECO corretto, cioè la sequenza numerica che identifica l’attività che svolgi e che, nel tuo caso, è 81.30.00 – cura e manutenzione del verde
Per farlo devi avviare una ditta individuale compilando ed inviando la ComUnica, una pratica che ti permette contemporaneamente di iscrivere la tua attività:
- alla camera di commercio
- alla gestione artigiani dell’INPS per il versamento dei contributi previdenziali utili alla tua pensione
- INAIL per l’attivazione dell’assicurazione sugli infortuni sul lavoro
Inoltre dovrai presentare la pratica SCIA all’ufficio SUAP del comune che hai indicato nella pratica ComUnica come sede della tua attività.
I costi che dovrai sostenere per l’apertura della tua ditta individuale sono:
- imposta di bollo: 17,50€
- diritti di segreteria: 18€
- iscrizione alla camera di commercio: da 53€
- eventuale compenso del commercialista di circa 400€ a seconda del tipo di attività
Oltre ai costi di apertura, dovrai pagare quelli di gestione che sono:
- fissi, da pagare indipendentemente da quanto guadagni, come:
- commercialista: che parte da 700€ fino a 1.500€ annui in base al tuo regime fiscale
- diritto camerale annuale: 53€ annui
- contributi fissi: pari a 4.427,04€ annui
- variabili, cioè calcolati in percentuale su quanto incassi, come:
- tasse: pari al 15% o 5% per i primi 5 anni se avvii una nuova attività in regime forfettario oppure comprese tra il 23% ed il 43% in regime ordinario, determinate a scaglioni progressivi sul tuo reddito
- contributi variabili: calcolati applicando la percentuale del 24% sull’imponibile che supera i 18.415€
Per essere supportato nell’apertura della tua Partita IVA da giardiniere il commercialista è il professionista più adatto a cui puoi rivolgerti.
Puoi ricevere una consulenza fiscale gratuita e senza impegno con un esperto Fiscozen compilando il form qui sotto.