Se hai meno di 35 anni e stai per aprire la Partita IVA, in questo articolo troverai due modi diversi per farlo e i costi che dovrai sostenere.
Aprire la Partita IVA è un passo importante, specie se sei giovane. Per questo vogliamo aiutarti a partire nel modo giusto.
Per aprire, la prima cosa da fare è identificare il tipo di attività che svolgi
Ogni attività può essere artigianale-commerciale o intellettuale. Nel primo caso, l’attività è organizzata per produrre o scambiare beni o servizi. Nel secondo caso, invece, prevale la componente intellettuale.
Ad esempio, l’imbianchino è un artigiano, mentre l’ingegnere svolge un’attività intellettuale.
Le modalità e i costi variano in base all’attività che svolgi, ma non è sempre facile identificarla correttamente.
Ad esempio, un social media manager può essere inteso come un’attività commerciale o intellettuale. La differenza è data dalla gestione del budget. Se non lo gestisce, svolge un’attività intellettuale, mentre se lo gestisce è commerciale perché avviene uno scambio di denaro che il cliente affida al professionista e che lui deve investire in determinate attività, come l’advertising.
Vista la differenza molto sottile, è importante rivolgersi ad un commercialista. Anche quelli di Fiscozen offrono questo servizio e per richiederlo, ti basta compilare il modulo in fondo.
Se l’attività è intellettuale
Per aprire la tua Partita IVA devi inviare all’agenzia delle entrate il modello AA9/12 e iscriverti ad una cassa previdenziale a cui versare i contributi per la tua futura pensione.
Solitamente, le professioni che ci sono da più tempo e sono più strutturate hanno una cassa specifica a cui versare i contributi, come gli ingegneri.
Le nuove professioni, invece, non essendo ancora regolamentate non ne hanno una, quindi dovrai iscriverti alla gestione separata INPS.
Se l’attività è commerciale o artigianale il procedimento è diverso
Devi inviare telematicamente la ComUnica, una pratica che ti permette in un’unica soluzione di: aprire la Partita IVA, iscriverti alla gestione artigiani e commercianti INPS e all’INAIL, nel caso di un’attività artigiana.
Dovrai poi inviare la pratica SCIA, che serve per dichiarare al tuo comune che hai aperto una nuova attività.
I costi variano a seconda del tipo di attività
Per un’attività intellettuale, puoi gestire tutto da solo gratuitamente o affidarti a un commercialista che ti chiederà circa 200€.
Se sei un artigiano o commerciante e vuoi fare in autonomia, dovrai pagare circa 200€ di bolli, se ti affidi a un esperto per le pratiche dovrai aggiungere circa 300€
Possiamo aiutarti ad aprire la tua Partita IVA
Puoi ricevere una consulenza fiscale gratuita e senza impegno con un esperto Fiscozen compilando il form qui sotto.