Se sei un agente di commercio e vai in pensione hai diritto a:
- Firr
- pensione ENASARCO, se hai raggiunto i requisiti
- pensione INPS
- indennità suppletiva di clientela
- indennità meritocratica
Il Firr è un’indennità di fine rapporto ovvero la somma di denaro che viene accantonata presso Enasarco dall’azienda con cui lavori come agente di commercio e che ti verrà data al momento della cessazione del contratto, indipendentemente dal motivo per cui il vostro rapporto di lavoro si interrompe.
Le percentuali per calcolare il Firr sono diverse a seconda delle provvigioni che hai ottenuto e che tu sia un agente:
- monomandatario, ovvero se svolgi la tua attività di promozione e di vendita dei prodotti di un solo cliente, il tuo Firr sarà pari al:
- 4% sulle provvigioni fino a 12.400€
- 2% sulle provvigioni comprese tra 12.401€ e 18.600€
- 1% su quelle che superano i 18.601€
- plurimandatario, ovvero lavori in contemporanea per più aziende clienti, l’importo si calcola applicando il:
- 4% sulle provvigioni fino a 6.200€
- 2% su quelle comprese tra 6.201€ e 9.300€
- 1% su quelle che superano i 9.301€
Per accedere alla pensione ENASARCO devi soddisfare tutti e tre i requisiti:
- hai versato almeno 20 anni di contributi
- hai raggiunto un’età minima di 67 anni
- hai raggiunto la quota 92 per
La quota è un valore che si trova sommando gli anni di età anagrafica e gli anni di contribuzione, questo significa che gli anni minimi di vecchiaia e di contributi da soli non bastano per ottenere la pensione ma sommati devono raggiungere la “quota”.
Ad esempio: Laura vuole andare in pensione deve aver raggiunto quota 92 che significa:
- somma di contributi obbligatori e anni di età: 67 + 20 = 87
- differenza con la quota per il pensionamento: 92 – 87 = 5
Per ottenere la pensione, Laura deve versare ancora 5 anni di contributi, deve aspettare ancora 5 anni oppure una combinazione delle due, ad esempio versando ancora due anni di contributi e aspettando tre anni.
La pensione erogata dall’ INPS si calcola moltiplicando:
- montante contributivo, ovvero la somma dei contributi versati alla gestione commercianti INPS durante la tua carriera
- tasso annuo di capitalizzazione, un valore determinato dall’ISTAT in relazione alla variazione dei PIL su cinque anni
- coefficiente di trasformazione che varia a seconda della tua età al momento della pensione
Pensione = montante contributivo x tasso annuo di capitalizzazione x coefficiente di trasformazione
Per conoscere il valore dell’assegno mensile della pensione, dovrai dividere il risultato per 13 mensilità.
L’ indennità suppletiva di clientela ti spetta anche al pensionamento anche se di norma ti viene data solo se l’azienda o il cliente decide di chiudere il rapporto di lavoro per motivazioni che non dipendono da te, come nel caso di cessazione dell’attività. Come indennità suppletiva riceverai il:
- 3% sulle provvigioni maturate nei primi tre anni di lavoro
- 3,50% sulle provvigioni maturate dal quarto al sesto anno
- 4% sulle provvigioni degli anni successivi
L’indennità meritocratica è un compenso che ti viene riconosciuto se hai portato un incremento di fatturato o di clientela e varia a seconda del tempo che hai lavorato e all’incremento di fatturato che hai ottenuto
Per conoscere nel dettaglio quanto riceverai andando in pensione, il commercialista è il professionista giusto a cui rivolgerti.
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