In questo articolo vedremo cosa si intende per prestazione occasionale, quando è possibile usarla, quali sono i limiti da rispettare e quando ti conviene passare alla Partita IVA.
La prestazione occasionale può aiutarti a mettere alla prova la tua idea di attività prima di investire denaro e impegno all’apertura della Partita IVA. Se vuoi essere sicuro di partire con il piede giusto, il commercialista è il professionista a cui rivolgerti. Puoi ottenere un consulenza fiscale gratuita e senza impegno con un nostro esperto, compilando il form in fondo alla pagina.
La prestazione occasionale è un tipo di lavoro che puoi fare senza essere dipendente né avere la Partita IVA
Si dice che è una tipologia di lavoro autonomo perché non hai nessun legame di orari o di luogo di lavoro con il tuo cliente.
Puoi farla solo se la tua attività è occasionale e non professionale
Occasionale significa che svolgi l’attività solo in modo sporadico e non continuativo mentre non professionale indica che la tua attività non è il tuo lavoro.
Non puoi mai svolgerla per attività commerciali, artigianali o albistiche
Le attività commerciali o artigianali richiedono una certa organizzazione e sono sempre considerate continuative. Se la tua attività prevede l’iscrizione ad un albo, significa che è professionale.
In prestazione occasionale non potrai mai farti pubblicità
Questo perché se promuovi la tua attività per ottenere nuovi clienti, la svolgi in modo continuativo e professionale. La regola vale sia per la pubblicità tradizionale con affissioni e volantini, sia online con un sito web, sponsorizzate o la creazione di canali social.
Per sfruttarla al meglio devi guadagnare meno di 4.800€
Sotto a questa cifra infatti non devi pagare tasse e le ritenute d’acconto versate dai tuoi clienti come anticipo sulle tasse ti verranno restituite a fine anno. Inoltre, se superi i 5.000€ di compensi devi iscriverti alla gestione separata INPS per versare i contributi, aggiungendo un altro costo che riduce i tuoi guadagni.
Se superi i 4.800€ ti conviene la Partita IVA in regime forfettario
Le tasse sono più basse, il 15% o il 5% invece del 20% della ritenuta d’acconto e anche i contributi alla gestione separata sono leggermente più bassi: 26,07% in Partita IVA contro il 33% della prestazione occasionale.
Inoltre, puoi impostare l’attività come un vero lavoro, presentandoti ai clienti in modo professionale, facendoti pubblicità e giustificando anche prezzi più alti.
Se hai intenzione di guadagnare più di 4.800€, è meglio che la apri subito
Per sapere perché e conoscere tutti i vantaggi della Partita IVA forfettaria, il commercialista è il professionista a cui rivolgerti. Puoi ricevere una consulenza fiscale gratuita e senza impegno con un esperto Fiscozen compilando il form qui sotto.