Se hai la Partita IVA o vuoi aprirne una avrai sentito parlare di fatturato. In questo articolo vedremo cos’è, come si calcola e qual è la differenza con i ricavi.
Conoscere il tuo fatturato è importante perché ti consente di capire come sta andando la tua attività e quanto ti manca per raggiungere i tuoi obiettivi di guadagno. Spesso questi calcoli sono lunghi e complessi e, per questo, ti consigliamo di rivolgerti ad un commercialista.
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Il fatturato è la somma degli importi delle fatture che hai emesso
Questi vanno sommati indipendentemente dal fatto che tu li abbia incassati o meno.
Per calcolare quello annuo, devi sommare tutte le fatture emesse dal 1° gennaio al 31 dicembre
Se sei obbligato ad inserire l’IVA in fattura, ad esempio se sei in regime ordinario, nel calcolo del fatturato la dovrai escludere dalla somma. Questo perché non costituisce un ricavo per te, ma un’imposta pagata dai tuoi clienti che devi versare allo Stato.
Allo stesso modo, devi escludere le note di credito, cioè quei documenti che servono per annullare o modificare fatture già emesse.
Ad esempio se hai emesso 10 fatture per un totale di 20.000€ IVA esclusa e 2 note di credito per 5.000€ il tuo fatturato sarà di 15.000€.
I ricavi invece sono i soldi che hai effettivamente guadagnato per aver venduto prodotti o servizi
Anche in questo caso, non devi considerare l’IVA perché la paga il consumatore finale, quindi tu la incassi dal tuo cliente per versarla allo stato per conto suo.
Devi escludere anche i rimborsi spese, cioè i soldi che ti vengono dati dai clienti per coprire dei costi legati allo svolgimento dell’attività.
Calcolerai le tasse solo su una parte dei tuoi ricavi
In ordinario, quindi nel regime senza agevolazioni, dovrai sottrarre le spese prima di calcolare le tasse. Ad esempio, se hai incassato 90.000€ e avuto spese per 20.000€, il tuo imponibile netto è 70.000€.
In forfettario, quindi in regime agevolato, per calcolare le spese devi applicare una percentuale in base all’attività che svolgi, chiamata coefficiente di redditività. Ad esempio, se hai incassato 30.000€ e il coefficiente è 78%, l’imponibile netto è 23.400€ (30.000€ x 78%).
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