In questo articolo vedremo quali sono i costi fissi e variabili che dovrai sostenere con la tua Partita IVA.
Conoscere i costi che dovrai sostenere con la tua Partita IVA è molto importante in quanto puoi sapere esattamente quanto denaro devi mettere da parte.
Il commercialista può aiutarti a fare i calcoli. Puoi ricevere una consulenza gratuita compilando il form sotto all’articolo.
I costi dipendono dal tipo di attività che svolgi
Se svolgi un’attività intellettuale, come il medico o l’avvocato, sei libero professionista mentre se svolgi un’attività artigianale, commerciale o industriale come il parrucchiere o l’idraulico, hai una ditta individuale.
Se sei un libero professionista puoi avere 0€ di costi fissi
Infatti, l’unico costo fisso che potresti avere è quello del commercialista, che si occuperà della tua Partita IVA al posto tuo. Se sceglierai di gestirla in autonomia, non dovrai pagare nulla.
L’unica eccezione sono i liberi professionisti iscritti ad una cassa privata, come i medici, perché hanno dei contributi fissi come quello di maternità e degli importi minimi da versare ogni anno, indipendentemente da quanto incassano.
Se hai una ditta individuale ogni anno devi versare il diritto camerale e i contributi fissi
Il diritto camerale è la quota da versare ogni anno alla camera di commercio per mantenere attiva la tua iscrizione ed ha un costo di 53€ o 120€ a seconda della tua tipologia di attività.
I contributi fissi vanno versati alla gestione artigiani o commercianti INPS indipendentemente da quanto incasserai. Vengono fissati ogni anno e per il 2024 sono 4.427,04€€ se sei artigiano e 4.515,43€ se sei commerciante.
I costi variabili sono 2. I primi sono le tasse, che si calcolano nello stesso modo indipendentemente dall’attività che svolgi
Infatti, queste dipendono dal tuo regime fiscale. In ordinario pagherai l’IRPEF, con una percentuale che va dal 23% al 43% e aumenta in base al tuo reddito.
In regime forfettario pagherai l’imposta sostitutiva, una percentuale del 15% o del 5% per i primi 5 anni se avvii una nuova attività.
I secondi costi variabili sono i contributi variabili, diversi in base all’attività che svolgi
Se sei un libero professionista, dovrai versare i contributi in proporzione a quanto guadagni. La quota da versare cambia ogni anno e per il 2024 è il 26,07% dei tuoi incassi meno le spese.
Se hai una ditta individuale pagherai, oltre ai contributi fissi, una percentuale del 24 o del 24,48% sulla parte dei tuoi incassi che supera i 18.415€.
Un commercialista può aiutarti a calcolare i tuoi costi nel modo corretto
Anche noi lo facciamo e se vuoi puoi ricevere una consulenza gratuita e senza impegno con un esperto fiscale compilando il form qui sotto.