Partita IVA agevolata: cos’è, chi può averla e quanto costa?

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Questa è una guida verificata

Se hai intenzione di iniziare una nuova attività autonoma e hai sentito parlare di Partita IVA agevolata, in questo articolo ti daremo gli elementi per capire se puoi utilizzarla e quali saranno i costi per aprirla.

La scelta di aprire la Partita IVA è una decisione importante ed accedere ad agevolazioni fiscali che ti permettano di pagare meno tasse, può aiutare soprattutto nel periodo iniziale della tua attività. 

La Partita IVA agevolata, detta anche regime forfettario, prevede una tassazione ridotta

Solitamente è del 15%, ma questa percentuale può essere ridotta al 5% per i primi 5 anni se apri una nuova attività. 

Oltre ad una percentuale di tassazione ridotta, la caratteristica che contraddistingue questo tipo di Partita IVA consiste nella determinazione dell’imponibile fiscale, cioè l’importo su cui dovrai calcolare le tasse,  che si ottiene:

  • moltiplicando il totale incassato per il coefficiente di redditività 
  • sottraendo al risultato i contributi previdenziali che hai versato per l’anno precedente

Il coefficiente di redditività è una percentuale, diversa per ogni tipo di attività, che serve per identificare su quale parte del tuo incassato devi pagare tasse e contributi.  

Ad esempio, se sei un’estetista il coefficiente di redditività è 67%. Se incassi 2.000€, paghi le tasse e i contributi solo su 1.340€ (2.000€ x 67%). Il restante 23% viene considerato come spese per la tua attività.

Puoi aprire una Partita IVA agevolata se rispetti 3 requisiti personali

Il primo è essere residente in Italia. Inoltre non devi essere socio di una società di persone o possedere quote di maggioranza in una società di capitali che opera nello stesso settore dell’attività che aprirai.

E 3 requisiti economici

Il primo è di avere incassato meno di 85.000€ nell’anno precedente con un’attività autonoma, il secondo di aver pagato eventuali compensi a collaboratori per un importo inferiore a 20.000€ all’anno.

Oltre a questi, ricorda che se sei dipendente, la tua RAL nell’anno precedente all’apertura deve essere inferiore a 30.000€.

Se sei libero professionista potresti anche pagare 0

Posso essere pari a zero se ti occupi della pratica in autonomia. Se invece vuoi avere il supporto del commercialista dovrai pagare il suo compenso.  

Mentre invece in ditta individuale anche 136€

I bolli obbligatori vanno da 80€ a 136€ a seconda del tipo di attività, a cui devi aggiungere anche il compenso del commercialista.

Possiamo aiutarti ad entrare nel regime agevolato

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Questa è una guida verificata
Si basa su una fonte ufficiale dell'agenzia delle entrate ed è stata scritta da un'autrice esperta in temi fiscali.

Scritta da una nostra autrice

francesca_noroles

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